PERUGIA - Una nuova tecnica endovascolare per il trattamento degli aneurismi dell'aorta addominale e delle arterie iliache e' ora applicata dalla Chirurgia vascolare dell'ospedale di Perugia. Mininvasiva - e' stato spiegato in un convegno a Perugia - permette di inserire una gabbia metallica per proteggere le arterie in caso di rottura.

Questa tecnologia proveniente dagli Stati Uniti - spiega l'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera -, e' stata appena introdotta in Italia e subito adottata dalla Chirurgia vascolare perugina, che ha cosi' confermato di essere reparto all'avanguardia in Italia e all'estero.

All'incontro scientifico hanno partecipato 50 esperti provenienti dai principali centri chirurgici italiani che hanno seguito due interventi su pazienti umbri, grazie ad un collegamento tra la sala operatoria e quella didattica dell'ospedale. Sono stati eseguiti dal professor Fabio Verzini e dal dottor Gianbattista Parlani, in collaborazione con un gruppo multidisciplinare.

"Questo incontro scientifico dimostra la capacita' innovativa della struttura complessa di Chirurgia vascolare" sottolinea il responsabile, dottor Massimo Lenti. "La nostra struttura - ha aggiunto - e' considerata centro di eccellenza dall'Agenas, l'agenzia del ministero della Salute, nella cui graduatoria il nostro centro risulta al primo posto per la piu' bassa mortalita' post operatoria. Nel 2013 tutte le procedure chirurgiche eseguite dalla chirurgia vascolare sono state oltre 1.500, di cui 250 per gli aneurismi dell'aorta addominale. La nuova tecnica permette di estendere le indicazioni di questo tipo di trattamento mini invasivo ad un piu' grande numero di pazienti. In ultima analisi, anche questa occasione, la sinergia tra ricerca scientifica ed assistenza risulta premiante".

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