Al via il trasferimento della biblioteca comunale di Città di Castello a Palazzo a Vitelli a San Giacomo. La grandi manovre sono iniziative oggi con la sospensione del prestito degli oltre 40mila volumi disponibili alla consultazione” ha detto il sindaco Luciano Bacchetta illustrando, unitamente al vicesindaco Michele Bettarelli, le tappe “che ci separano dai primi mesi del 2015 quando inaugureremo il Palazzo della Cultura, come vorremmo fosse chiamata la nuova sede della biblioteca”.

La tabella di marcia è già definita: “A fine agosto sarà riconsegnato il cantiere; a settembre presenteremo il progetto che ruota intorno a Palazzo Vitelli a San Giacomo; come nel 2013 la torre civica, così il 13 novembre 2014, giorno di san Florido, riconsegneremo ai tifernati il bene monumentale per arrivare ai primi mesi del 2015 quando la nuova biblioteca entrerà a regime con la riattivazione dei servizi tradizionali e dei molti altri che si aggiungeranno. L’obiettivo vale qualche sacrificio perché Palazzo Vitelli a San Giacomo riserverà molte sorprese, sia dal punto di vista estetico che storico-artistico”.

“Quando il complesso sarà funzionalizzato, alcune caratteristiche dell’immobile potrebbero non essere in evidenza per i cittadini, che invece da novembre avranno l’opportunità di vedere il palazzo come lo vivevano i Vitelli e di apprezzarne l’originalità rispetto al omologo di Sant’Egidio e della Cannoniera” ha precisato il vicesegretario e dirigente del Settore Cultura Giuseppe Rossi aggiungendo che “da un punto del servizio: da oggi, 16 giugno il prestito è sospeso, la consultazione continuerà fino alla fine del mese. Dal primo luglio la biblioteca sarà chiusa tranne il lunedì e il giovedì dalle 11.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.30 per completare la restituzione dei libri da parte degli utenti. Trasferire un patrimonio di oltre 100mila pezzi tra Fondo Antico, Novecento e fondo bibliotecario richiede organizzazione ed aggiustamenti in corso d’opera che noi porteremo a termine nel più breve tempo possibile”.

Il trasferimento sarà concomitante ai lavori di adeguamento alla sede di via delle Giulianelle, che andranno ad implementare gli spazi del polo liceale Plinio il Giovane: “C’è una sorta di passaggio del testimone nella nuova destinazione che la biblioteca assumerà, in linea con il ruolo di promozione culturale svolto in questi anni e con la nuova dimensione sociale che pensiamo possa regalarle Palazzo Vitelli a San Giacomo, dove alla cultura si aggiunge arte e storia” hanno precisato i due amministratori, sottolineando che “l’inaugurazione della biblioteca, come l’imminente apertura del Parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, sono due ulteriori tasselli dell’opera di recupero e restituzione dei grandi complessi monumentali alla città, che rappresenta un punto programmatico della legislatura “. 

Ma non è tutto: sindaco e vicesindaco hanno annunciato il cofinanziamento da parte di Regione e Comune per la ristrutturazione della piazza del Marchese Paolo (quattrocento mila euro), antistante Palazzo Vitelli a San Giacomo e, in futuro, ingresso principale della biblioteca: “Quell’immobile nel tempo è servito a varie destinazioni: palestra, ufficio comunale, stazione dei Carabinieri ed ha perduto il suo legame organico con la corte antistante, che si presentava con un motivo a lisca di pesce di pregevole fattura. La riporteremo alla sue condizioni originarie, permettendo anche a generazioni, che hanno sempre pensato fosse solo un parcheggio, di coglierne l’aspetto architettonico e di apprezzarne la linea”.

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