PERUGIA - E' stato Angelo Veneziani, presidente della associazione culturale Il Corimbo, a consegnare a monsignor Elio Bromuri il "Premio alla cultura" 2014 per il suo "impegno culturale e sociale, caratterizzato sempre dalla capacita' di dialogo, impegno di cui sono testimonianza il Centro ecumenico, i gruppi Meic e Fuci nati sotto la guida di don Elio, e gli oltre cinquant'anni di cappellano della chiesa dell'Universita', cosi' come lo e' il settimanale La Voce" affidato alla direzione di Bromuri trent'anni fa. 

Nel corso della cerimonia, Pier Giorgio Lignani, magistrato del Consiglio di Stato, ha ricordato "il contributo culturale e di "sapienza" dato da monsignor Bromuri in questi lunghi anni non solo a singoli ma alla comunita' civile anche attraverso le sue opere". 

Daris Giancarlini, giornalista Ansa, collaboratore della Voce nei primi anni della direzione di don Elio, ha evidenziato la novita' impressa al settimanale dal nuovo direttore, nel segno del dialogo. "Il nostro modo di essere giornalisti era di raccogliere le voci e presentarle tutte, ma sempre con il nostro timbro dell'onesta' intellettuale e dell'approfondimento dei temi". 

Fausto Santeusanio, medico e docente universitario ora in pensione, ha raccontato dell'incontro con don Elio negli anni dell'universita', dei dialoghi con gli studenti attorno ai pasti della mensa universitaria frequentata dal giovane cappellano, e delle innumerevoli occasioni di formazione vissute con don Elio.

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