CITTA’ DELLA PIEVE - Nelle prestigiose sale del piano nobile di palazzo della Corgna saranno esposte 33 opere (molte di grande formato) del maestro Ferrarese. Saranno presentati anche lavori rappresentativi dell’ultimo decennio, che potranno mostrare il livello di quell’”espressionismo astratto” che caratterizza l’arte recente del Maestro Granini fino ai lavori più attuali caratterizzati ancora di più della “poesia pittorica” dove vengono rappresentati il “pensiero” e la “coscienza” attraverso la materia, il gesto e la cromaticità.

Angles Granini è un artista sempre innovativo ed alla continua ricerca del “mezzo espressivo” più idoneo per dare piena libertà all’arte ed alla cultura affinché rappresentino al meglio e contribuiscano alla crescita della coscienza e della consapevolezza collettiva, all’interno di una visione e di un progetto dove l’arte moderna diventa motore della crescita culturale della società.

L’artista, nato nel 1934 a Codigoro (Ferrara), inizia la Sua carriera artistica già a 15 anni, lavorando per una nota galleria Milanese  e  trova la sua prima consacrazione nel 1976 con una rassegna nel Palazzo dei Diamanti di Ferrara. Ma la sua carriera diventa presto internazionale con il passaggio a New York, quindi in Venezuela, Colombia e Perù dove sostanzia il suo espressionismo astratto.

Successivamente al suo rientro in Italia, l’apertura di un mostra a Monaco nel 1984 gli spalanca le porte della Germania dove apre uno studio che conserva ancora insieme a quello italiano e che consentono entrambi all’artista di portare avanti il proprio progetto di arte gestuale e creativa come mezzo per produrre conoscenza e comunicazione.

Sue opere sono presenti in diversi musei in Italia e nel mondo. Solo per fare pochi esempi: Brasilia, Caracas, Bogotà, Emden, Memingen ed in Italia, Cento, Argenta, Mesola ecc.L’artista è presente anche in importanti collezioni private quali: BMW, Mercedes e Deutch Bank di Monaco, Cassa di Risparmio di Ferrara, Sparcassen Bank di Memingen, collezione Rokefeller ed altri.

Condividi