SPOLETO - Una delle grandi opere della mostra "Sculture nella citta'. Spoleto 1962", ideata e curata da Giovanni Carandente in occasione del quinto Festival dei Due Mondi, sara' riposizionata in viale Trento e Trieste, nella sua collocazione originale. Si tratta della "Colonna del viaggiatore" di Arnaldo Pomodoro.  

Domani - riferisce una nota del Comune - cominceranno i lavori per la ricollocazione della scultura di Pomodoro all'interno della rotatoria di viale Trento e Trieste. Questi prevedono la realizzazione, come base, di un plinto in cemento armato al centro della rotatoria sul quale verra' ricollocata l'opera. Inoltre l'interno della rotatoria verra' pavimentato con basoli di pietra arenaria di colore chiaro. Sia la posizione che i materiali sono stati scelti in accordo. 

La "Colonna del ciaggiatore" era stata rimossa nel 2009 in occasione della realizzazione della rotatoria di viale Trento e Trieste ed e' attualmente custodita nel deposito museale del Comune di Spoleto a Santo Chiodo. 

L'opera, alta 6 metri e realizzata in acciaio, e' la prima di grande mole realizzata dallo scultore Arnaldo Pomodoro. Venne donata alla citta' dall'artista, il quale ricevette poi un numero crescente di commesse, tanto che oggi le sue sculture di grande mole si ergono in diverse citta' del mondo, quali Roma, New York, Tokyo, Mosca e Los Angeles. 

La ricollocazione della "Colonna del viaggiatore" di Pomodoro rientra in un progetto complessivo, di 200mila euro tra finanziamenti pubblici (Regione) e privati (Fondazione Carispo, Cassa di risparmio di Spoleto e Lions) che comprende anche altri due interventi. Il primo e' il riposizionamento di "Colloquio Spoletino", opera di Pietro Consagra, esposta attualmente all'interno di Palazzo Collicola Arti Visive, che sara' ricollocata dopo la fine dei lavori per "la Colonna del Viaggiatore" nella posizione originaria in via Salaria Vecchia all'incrocio con via Minervio. Poi si procedera' al restauro del Teodelapio di Alexander Calder. 

In occasione dei lavori per la collocazione dell'opera la circolazione veicolare sara' temporaneamente modificata.

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