SPOLETO - Oggi si incontrano le rappresentanze sindacali della IMS e Isotta Fraschini che intende rilevare la parte buona della Pozzi lasciando nella bad company stipendi arretrati, ferie e tfr e una gran parte di operai che resteranno senza lavoro.

“Nella generale disattenzione nella gestione dei problemi finanziari – dice Angelo Musco - amministrativi e organizzativi da parte della giunta del sindaco Benedetti non credo che sia stato fatto tutto il possibile per la tutela di tanti  posti di lavoro e del reddito di altrettante famiglie. Ritengo sia necessario innanzitutto chiamare al tavolo della trattativa i rappresentanti del Gruppo Castiglioni affinché spieghino le ragioni di una delocalizzazione incomprensibile e il motivo della cessazione di una produzione che, mi dicono dirigenti che ben conoscono la realtà aziendale, era richiesta e apprezzata in tutti i paesi europei e nord africani”.

“Mi piacerebbe – conclude il candidato di Rinnovamento per Spoleto - che, al ricatto contro i sacrosanti diritti dei dipendenti, si possano anche valutare gli eventuali danni ambientali, di cui molti cittadini si lamentano, le cui conseguenze penali non possono lasciare impuniti, a titolo personale, alti dirigenti e proprietà”.

Condividi