Parte da Milano il 57° Festival di Spoleto
MILANO - "Il Festival di Spoleto e' dove accadono cose uniche, a 17 anni vi andai in treno per vedere Philip Glass". Con questo ricordo dell'Assessore alla Cultura di Milano Filippo Del Corno e' stata presentata oggi la 57esima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto (27 giugno – 13 luglio), che si apre proprio nel segno di Milano. A inaugurare i 17 giorni di rassegna l'attrice meneghina Adriana Asti, diretta da Luca Ronconi nella 'Danza di morte' di August Strindberg (27-29/6 e 4-6/7), e l'Orchestra milanese Giuseppe Verdi diretta da John Axelrod in tre opere brevi di Berlioz, Poulenc e Schonberg (27/6).
Proprio in questi giorni Adriana Asti porta a Milano 'La voce umana/Il bell'indifferente' (al Piccolo Teatro Grassi, 20-25/5), che da Spoleto inizio' il suo tour lo scorso luglio. Il grande teatro italiano e internazionale e' come sempre al centro del Festival dei Due Mondi: da Franca Valeri ('Il cambio dei cavalli', 28-29/6) a Robert Wilson ('Peter Pan' di Barrie su musica delle CocoRosie, 4-6/7); da 'Lit Sade' con Isabelle Huppert (28/6) a 'Love Letters' con Ge'rard Depardieu e Anouk Aime'e (5/7); dal 'Sogno di una notte di mezza estate' del Premio Oscar Tim Robbins (3-6/7) agli attesi 'Quai Ouest' di Paolo Magelli (11-13/7) e 'King Size' di Christoph Marthaler (12-13/7).
La danza a Spoleto e' protagonista di due appuntamenti, con il San Francisco Ballet (4-6/7) e con la Paul Taylor Dance Company (11-12/7). La proposta musicale spazia da Edoardo Bennato, che contamina il suo rock con un quartetto d'archi (6/7), a Riccardo Muti, che con i giovani dell'Orchestra Luigi Cherubini dedica a Candido Speroni la musica di Beethoven e Schubert (12/7). Chiude la rassegna il tradizionale concerto in piazza Duomo: qui l'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai diretta da Wayne Marshall e con le voci di June Anderson e Paulo Szot
riproporra' brani famosi dei grandi musical americani degli anni '40 e '50 firmati Rodgers-Hammerstein e Loewe-Lerner (da 'Oklahoma!' a 'My Fair Lady').
Completano il programma gli incontri (Ernesto Galli della Loggia, Massimo Bernardini, Corrado Augias, Paolo Mieli e Achille Bonito Oliva in cartellone) e le molte rassegne culturali: tra le iniziative si segnala la prima mostra dedicata al costumista Premio Oscar 2014 Piero Tosi, promossa nei giorni del Festival dalla Fondazione Carla Fendi.
Il Festival dei Due Mondi si propone come interprete del tempo grazie all'incontro fra arti, spiega il direttore Giorgio Ferrara, ma anche grazie al rapporto con i finanziatori privati: "ho fiducia nel nuovo mecenatismo, sono sicuro che il ministro Franceschini sapra' promuoverlo come ha promesso", ha dichiarato Ferrara.

Recent comments
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago