TERNI - Saranno oltre 120 i concorrenti, provenienti da tutto il mondo, che si contenderanno la trentesima edizione del concorso pianistico internazionale Alessandro Casagrande, in programma a Terni dal 15 al 25 maggio.
 

Cina, Russia, Giappone, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Stati Uniti, oltre che Italia, i Paesi di provenienza dei concorrenti dell'edizione 2014, che celebrera' quest'anno i cinquant'anni dalla scomparsa di Casagrande.
 

Stamani in Comune (che collabora con la Fondazione Casagrande all'organizzazione dell'evento) e' stato presentato il programma, messo a punto dalla nuova direzione artistica affidata, dopo la scomparsa del maestro Dario De Rosa, a Carla Di Lena, Carlo Guaitoli e Marco Zuccarini, in collaborazione con la nuova dirigenza della Fondazione.
 

Si puntera' - e' stato detto - su repertori musicalmente impegnativi, con l'intento d'individuare e mettere in luce pianisti completi. La giuria del concorso sara' presieduta dallo spagnolo Joaquin Achucarro e ad essa si affianchera' la giuria della critica composta da Guido Barbieri, Michele Dall'Ongaro e Franco Piperno. Al primo classificato andra' un premio di 20.000 euro e 25 concerti nell'ambito di prestigiose stagioni concertistiche. I tre concerti finali si svolgeranno giovedi' 22 maggio alle 20.30 (prova finale di musica da camera con il Quartetto della Scala) al teatro Secci, sabato 24 maggio alle 17.30 (prova finale con l'Orchestra dell'Istituzione sinfonica abruzzese) nell'aula magna dell'Universita' La Sapienza di Roma, mentre domenica 25 maggio alle 17.30, e' previsto il concerto dei premiati al teatro Secci.

 

Una delle novita' della trentesima edizione e' l'istituzione del premio Iuc Sapienza, assegnato da una giuria di studenti dell'ateneo romano presieduta da Antonio Rostagno.

 

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