PERUGIA - Sara' pronto entro il 6 giugno il dossier finale per la candidatura di Perugia a capitale europea dei giovani nel 2017. Con la coalizione di 53 associazioni giovanili coinvolte che sara' impegnata ad allargarsi, ora che la citta' e' stata inserita nella short list in vista della scelta finale.
 

"Dobbiamo essere la citta' della cultura e dei giovani" ha auspicato il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta oggi nella sede della fondazione Perugiassisi 2019.
 

L'obiettivo dei promotori della candidatura - e' stato spiegato - e' di dare vita a un progetto che possa competere con quelli delle altre quattro citta' finaliste: Cascais (Portogallo), Galway (Irlanda), Newcastle (Gran Bretagna) e Varna (Bulgaria).

 

Nell''incontro di oggi e'' stato fatto il punto sul percorso partecipativo realizzato finora e sui prossimi obiettivi. Il primo, considerato il piu'' importante, e'' di presentare un progetto "che possa competere con quelli delle altre quattro citta'' finaliste", come ha spiegato Claudio Quaglia, direttore marketing e comunicazione della Fondazione Perugiassisi 2019. Per realizzare questo, da oggi fino al 6 giugno, giorno di scadenza per la consegna del dossier finale, le 53 associazioni giovanili di Perugia e del territorio regionale che finora sono coinvolte si impegneranno - e'' stato ricordato dal loro portavoce Vincenzo Andricciola - ad allargare ancora di piu'' la coalizione, facendo entrare altre realta'' associative. "Per lavorare cosi'' - ha detto - ad uno statuto che sia il piu'' inclusivo possibile e ad un progetto di candidatura partendo dalle priorita'' europee dei giovani individuate durante il 2013 e i 2014 e dalle tematiche gia'' inserite nel primo concept di progetto inviato il 20 febbraio scorso".
 

Un folto gruppo di giovani attivi di Perugia, infatti, a cominciare dalla seconda parte del 2013 ha iniziato, anche grazie al percorso intrapreso nel 2010 dalla citta'' per la candidatura a capitale europea della cultura, un processo condiviso che ha portato a costituire una larga coalizione che si e'' quindi candidata al titolo con il supporto del Comune di Perugia, in particolare dell''ufficio per le politiche giovanili, della fondazione Perugiassisi 2019 e del Forum nazionale dei giovani.
 

Quaglia ha poi sottolineato che "si e'' mantenuto, affiancando alla prima candidatura anche questa per i giovani, un impegno preso con la commissione europea che ha poi inserito Perugia nella short list".
 

Il presidente della fondazione Perugiassisi 2019, Bruno Bracalente, ha sottolineato, in un messaggio, come "per la seconda volta in pochi mesi Perugia dimostri la sua grande volonta'' e capacita'' di essere una citta'' protagonista in Europa". "La vitalita'' delle sue associazioni giovanili - ha proseguito -, che ha portato a questo successo, e'' un grande punto di forza anche per la candidatura a capitale europea della cultura, un titolo che vogliamo vincere con i giovani e per i giovani".
 

Per Boccal Perugia "deve essere la citta'' della cultura, dei giovani e della qualita'' della vita". "Il percorso che ci ha portato oggi fino a qui non e'' certo improvvisato - ha aggiunto il sindaco - e questo fermento giovanile, questo dinamismo associativo della citta'' e'' cresciuto perche'' arriva da un''eredita'' passata, vista anche la nostra capacita'' di attrarre finanziamenti per progetti di politiche giovanili che dal 2009 ad oggi sono stati in totale di quasi un milione e 700 mila euro".
 

A novembre entrambi i percorsi di candidatura europei che riguardano Perugia (di capitale della cultura e quella dei giovani) arriveranno al termine e ci sara'' quindi l''assegnazione dei due titoli. A questi due percorsi se ne aggiungera'' prossimamente pure un terzo - e'' stato ricordato - che mettera'' Perugia in corsa anche per diventare capitale europea dello sport.

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