ASSISI - Sui passi di Francesco per la pace, la fraternita' ed il dialogo. E' questo il messaggio che porteranno tremila studenti italiani al meeting nazionale che si svolgera' il 14 e 15 aprile ad Assisi, tra il Sacro Convento e la Cittadella. Con loro parteciperanno insegnanti, amministratori locali, giornalisti, esponenti dell'associazionismo laico e religioso.
 

Ci sara' anche la ministra Stefania Giannini, e sono annunciati Jovanotti la "iena" Giulio Golia ("un dialogo tra Francesco e la Iena", ha scherzato Padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento).
 

"Pace, fraternita' e dialogo" sono tre parole e tre valori che il Parlamento italiano scelse di indicare nella legge che faceva del 4 ottobre, festa di San Francesco e Santa Caterina patroni d'Italia, la giornata di confronto tra persone di culture e religioni diverse.
 

I ragazzi arriveranno ad Assisi da 54 scuole di 48 citta' di 15 regioni italiane, "per incontrare Francesco - ha detto Padre Fortunato - e lo spirito di questa manifestazione e' che i giovani non sono bottiglie da riempire ma luci da accendere".
 

(Il Sacro Convento aprira' per la prima volta tutti i suoi ambienti a quella che e' annunciata come "una risposta corale forte" del mondo della scuola. La manifestazione sara' un momento di sintesi e di confronto sui lavori realizzati nel corso dell'anno da 151 scuole e 64 enti locali, ma rappresentera' anche una tappa della fase di preparazione della prossima Marcia della pace Perugia - Assisi.
 

In un messaggio di Padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento, l'augurio e la speranza "che i giovani non rimangano spettatori del proprio futuro, ma che diventino costruttori della propria esistenza".
 

Flavio Lotti, per il Coordinamento nazionale degli enti locali della pace che e' tra i soggetti organizzatori, ha sottolineato che "per costruire la pace occorre investire sui giovani", e che "e' necessario educare ed educarci alla pace", una responsabilita' che la scuola ha in modo particolare.

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