Foligno/ Torna il teatro al Serendipity
FOLIGNO - L’associazione Zoe, in collaborazione il club, presenta gli spettacoli esito dei laboratori teatr ZoeGarage, progetto vincitore del bando comunale “Fermenti 2013” indetto dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Foligno, con il contributo della Regione Umbria e il Dipartimento Gioventù.
Gli spettacoli andranno in scena nei giorni 3 e 4 aprile, alle ore 20:00 e 22:30, con TITANICA, spettacolo del laboratorio guidato da Michele Bandini e Francesco Ferri, e nei giorni 8 e 9 aprile (martedì alle 20:30, mercoledì alle 18:30 e 20:30) con UBUQUITA’, spettacolo del laboratorio guidato da Emiliano Pergolari e David Rinaldini.
Il progetto di laboratorio teatrale ZoeGarage fondato da Michele Bandini ed Emiliano Pergolari è al suo dodicesimo anno di attività. Nato nel 2002, ha coinvolto negli anni decine e decine di ragazzi, alimentando e rafforzando l’interesse per la cultura e il teatro contemporaneo. La collaborazione con il Serendipity, avviata già lo scorso anno, prosegue e rafforza un rapporto di cooperazione tra due realtà che negli anni hanno realizzato in sinergia progetti sociali e culturali importanti per i giovani della città di Foligno.
Gli spettacoli saranno interamente allestiti all’interno degli spazi del club, che si presta ai più disparati e versatili utilizzi teatrali e performativi, con il supporto di una direzione e di uno staff dinamico e attento a tutte le attività culturali e creative di valore della città e del territorio.
Prenotazione obbligatoria.
Sabato 5 aprile 2014
Dancity Nights @ SERENDIPITY
Sabato 5 aprile 2014 ore 23:00
ATOM™ (DE, Raster Noton) presenta: "HD LIVE": Audio-Visual Show. INIZIO ORE 00:30.
Closing DJset: IVVVO (P, Opal Tapes) DJ set
IMAGO SHOWCASE: Micamat + Shapka / Jackson Bennet + jKO
Una nuova Dancity Nights e quindi un nuovo mini-festival quello di sabato 5 aprile 2014 dalle ore 23:00 presso il Serendipity di Foligno. Nella Play Room del club ci sarà lo speciale “HD live” di Atom™, artista, produttore e designer acclamato a livello mondiale, vero erede dei Kraftwerk, eclettico vulcano di progetti ed alias, tra cui Atom Heart e Señor Coconut.
Dopo aver pubblicato diversi album per la Raster Noton come Atom™, Uwe Schmidt - questo il suo vero nome - presenterà un live audio-visual tra sonorità glitch, idm e techno sperimentale: uno show in continua evoluzione con audio e video in tempo reale insieme ad un setup molto piccolo, per una performance estremamente dinamica. Il closing set invece sarà realizzato del portoghese IVVVO, giovane produttore tanto misterioso quanto prolifico: la sua musica è stata pubblicata da diverse etichette, tra cui Opal Tapes, Public Information e Fourth Wave, e ne ha anche fondata una propria, la Terrain Ahead. Un DJ set tra witch house, techno e dark ambient; prima di lui e in apertura suonerà il resident G-amp. Nella Rec Room del locale altri ospiti, questa volta direttamente da Bologna: Micamat, Shapka, Jackson Bennet e jKO si esibiranno per lo showcase di Imago, festival con cui Dancity collabora da diversi anni. Progetto curato da operatori della cultura e dello spettacolo, Imago intende produrre e diffondere contenuti artistici e culturali, legati in particolare all'impiego delle nuove tecnologie nell'ambito delle arti visive e sonore.
Domenica 6 aprile 2014 alle ore 21:30 al Serendipity un evento speciale. Ad esibirsi The Notwist, storica band tedesca considerata una delle formazioni elettroniche più influenti degli ultimi decenni. Da sempre band pioneristica nel creare un universo sonoro unico e inconfondibile frutto di innumerevoli elementi ed influenze, arriva in Italia per presentare il nuovo album “Close to the Glass” uscito ieri 25 febbraio per la City Slang. Nel corso degli anni i Notwist non si sono mai arenati su quanto creato, preferendo andare avanti nella ricerca di ulteriori e coraggiose sperimentazioni sonore. Ciò ha permesso la creazione di una discografia per certi versi inimitabile nella scena della musica indipendente, nella quale ogni episodio forma e ferma un momento preciso, personale e impeccabile. “Close to the glass” conferma la loro vitalità, compiendo un altro coraggioso passo in avanti. E’ l’attraente e imprevedibile matrimonio tra melodie emozionanti, suonate e interpretate col cuore, nonché con la pulsazione precisa delle macchine e del programming. Romantico e robotico allo stesso tempo, l’album è un collage che unisce pop song, scienza, ricerca e capacità di raccontare storie. In termini di composizione mai come in questo nuovo lavoro la band è riuscita a trovare una forma nella quale non ci sono separazioni nelle parti da interpretare, da scrivere e da registrare. Ogni singolo suono è stato il frutto di un’esperienza comune e corale come mai prima. Il risultato è uno dei lavori migliori della band. Ad aprire il loro concerto nel club folignate JEL.

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