La sartoria e il clothing design come vere e proprie opere d'arte: non è l'ultima trovata di una blasonata maison, bensì il tema attorno cui è centrata la prossima edizione di Muse Us in programma a Perugia per Venerdì 4 Aprile.

Muse Us, ideato dall'agenzia di produzione eventi The Brainstorm Agency, è il format di esposizioni che porta opere artistiche in ambienti inusuali, inaspettati, promuovendo il tema della sorpresa e del recupero. Un concetto, quest'ultimo, che comprende gli ambiti più disparati: dal recupero dei materiali, al recupero degli spazi, fino al recupero di una collettività sempre più assente, specialmente tra i giovani.

"Se i cittadini non vanno nei luoghi dell'arte è giusto che l'arte entri nei luoghi dei cittadini", così i cinque ragazzi perugini di The Brainstorm Agency descrivono brevemente la mission del loro progetto, e, forti del successo della prima edizione, ripropongono il brand cambiando location, installazioni e artisti coinvolti. Se due mesi fa sono state protagoniste le opere più introspettive di alcuni dei maggiori esponenti locali del writing (il termine tecnico per i cosiddetti "graffiti"), questo venerdì sarà caratterizzato da esposizioni e creazioni dal vivo direttamente dal mondo del clothing design che gravita attorno al capoluogo umbro.

Tra creazioni live e composizioni improvvisate i visitatori si troveranno circondati dalle stoffe di MORE, laboratorio la cui filosofia è incentrata sul ri-nnovare/ri-creare/ri-vitalizzare, dai colletti artistici di GMCreations, dagli accessori metallici nati dall'attento lavoro di Fabrizio Bellini, il robotologo di via della Viola, senza dimenticare l'installazione diMattia Strata, eclettico giovane, da sempre nel mondo dello spettacolo, che per Muse Us mostrerà il suo personalissimo rapporto con il "costume" e la sua valenza comunicativa.

Sullo sfondo i locali del Bar Chupito di Via Ruggero d'Andreotto e la musica, 100% su vinile, tra grandi classici e ultime scoperte della musica più di nicchia.

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