È il racconto di un viaggio in Umbria, interpretato dalla sensibilità dell’artista e dalla sua capacità di cogliere le esperienze di una vita quotidiana, radicata nella storia ma proiettata nel futuro, “Sensational Umbria by Steve McCurry”, la mostra che dal 29 marzo al 5 ottobre si terrà a Perugia, negli spazi espositivi dell’ex-“Fatebenefratelli” e del Museo di Palazzo Penna: cento scatti che il grande fotografo americano ha realizzato nel quadro del progetto “Sensational Umbria”, commissionatogli dalla Regione, e arricchiti per l’occasione da una serie di foto inedite, che McCurry ha tratto dal suo archivio personale.

Contenuti e significato della mostra, promossa dalla Regione Umbria in collaborazione con il Comune di Perugia, saranno illustrati venerdì 28 marzo presso la sede, completamente restaurata, dell’ex-“Fatebenefratelli”, antico convento e già ospedale, in una conferenza-stampa, convocata per le 11.30, alla quale prenderanno parte le massime autorità regionali e comunali. Alla stampa sarà riservata la visita in anteprima della mostra (di cui McCurry ha personalmente curato la direzione artistica e la pubblicazione del catalogo), che proseguirà nei locali di Palazzo Penna. Nel pomeriggio, alle 17, è prevista la cerimonia inaugurale, che si terrà, alla presenza del sottosegretario ai Beni Culturali, alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori. Alla cerimonia seguirà la visita della mostra, all’ex-“Fatebenefratelli” e a Palazzo Penna.

   “È una mostra che s’inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio umbro – sottolineano all’assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Umbria –, e costituisce una inedita guida fotografica, cui corrispondono percorsi turistici che offriranno l’opportunità di seguire il viaggio compiuto dall’artista durante la realizzazione del suo lavoro: percorsi – aggiungono -, capaci soprattutto di suscitare curiosità, emozioni e fascino della scoperta. Senza dimenticare – viene sottolineato – che l’evento fa parte delle numerose iniziative, messe in campo per sostenere la candidatura di Perugia a Capitale Europea della Cultura 2019”.

   L’allestimento della mostra è stato affidato ad uno studio di design, vincitore del “Compasso d’oro”, che, oltre al sistema espositivo, ha curato la comunicazione della mostra in ambito urbano, attraverso il posizionamento di grandi installazioni in punti strategici della città.

Una particolare attenzione è stata dedicata al basso impatto ambientale e al risparmio energetico delle strutture espositive: l’illuminazione è realizzata con tecnologia “led”, a basso impatto ambientale e ridotto consumo energetico; i materiali, come legno e “moquette”, sono anch’essi a basso impatto; la riduzione del consumo energetico è assicurata da un sistema demotico, integrato con telecamere, per lo spegnimento automatico del sistema di illuminazione; l’allestimento è modulare e riadattabile in qualsiasi spazio; le fotografie sono “incorniciate” in strutture in ferro zincato, anch’esse a basso impatto ambientale.

 

La mostra di Steve McCurry,"Sensational Umbria" (venerdi' pomeriggio l'inaugurazioneufficiale) segna la riapertura, con nuove funzioni, di unostorico edificio di Perugia, l'ex ospedale Fatebenefratelli.
Il piano terra ed il piano seminterrato di quello che nacque alla fine del '500 come ospedale diventeranno in parte spazi espositivi, in parte ospiteranno dopo la conclusione della mostra la fonoteca regionale Trotta. I piani superiori dell'edificio gia' ospitano alloggi per studenti universitari.
L'ospedale di San Nicolo' degli Incurabili o dei Fatebenefratelli di Perugia - ricorda una nota del Comune - nasce nel 1585. La sua prima sede era in via della Conca, presso la Parrocchia di San Rocco e San Sebastiano nell'area di Porta S. Angelo.

L'ospedale di San Nicolo' degli Incurabili o dei Fatebenefratelli di Perugia - ricorda una nota del Comune - asce nel 1585. La sua prima sede era in via della Conca, presso la Parrocchia di San Rocco e San Sebastiano nell'area di Porta S. Angelo.
Fu istituito con i fondi lasciati da un benefattore che si era curato a Roma al Fatebenefratelli e alla sua morte aveva lasciato l'ospedale erede dei suoi beni. Quello di Perugia fu il secondo ospedale dei Fatebenefratelli in Italia. Il primo era sorto proprio a Roma, sull'Isola Tiberina.
Quel primo insediamento perugino aveva sei posti letto e pagava un fitto di 14 fiorini all'anno. Il vescovo di Perugia compro' in seguito alcune case nella zona di Porta Eburnea, presso la Parrocchia di San Nicola vescovo, per circa 350 fiorini. L'intenzione era di trasferire l'ospedale in una sede piu' appropriata, il che avvenne con una solenne processione l'1 gennaio 1585. Gli infermi furono trasportati su delle sedie. Per
l'occasione, Papa Gregorio XIII concesse una indulgenza plenaria.
La capienza era, con i nuovi ambienti, salita a 18 posti letto, e tale rimase per due secoli. Nella nuova struttura c'erano anche la cucina, la farmacia e la chiesa, dove fu sepolto il primo Generale della Congregazione laica di San Giovanni di Dio, morto il 1588.
Nel 1861 la gestione dell'ospedale passo' alla Congregazione della Carita'. Nel 1864 ci fu un ampliamento che porto' alla capienza di 60 posti letto e nel 1880 furono restaurate la chiesa e la sagrestia. Un ulteriore ampliamento fu reso possibile nel 1905 grazie a nuovi locali lasciati in eredita' da un cittadino. Nel 1996 infine cesso' l'attivita' della storica struttura, i cui ospiti furono trasferiti nei locali dell' ex Grocco.
In seguito, e siamo arrivati agli anni piu' recenti, il complesso fu restaurato e ristrutturato per ospitare, nei piani superiori, una residenza universitaria.
L'intervento di "Restauro e rifunzionalizzazione dei piani terra e seminterrato dell'ex ospedale Fatebenefratelli" ha comportato un investimento complessivo di poco meno di 521 mila euro.
La superficie utile complessivamente interessata dall'intervento e' pari a 710 metri quadrati, cosi' suddivisa: al piano terra 315 metri quadrati saranno destinati a spazio espositivo, e 110 a sede della Fonoteca Trotta; al piano seminterrato i 285 metri quadrati saranno interamente destinati ai locali che ospiteranno la Fonoteca Trotta. Attualmente sono in corso di esecuzione l'intervento di recupero del giardino per 105 mila euro, e la realizzazione di arredi e allestimenti per altri 105 mila euro. Entrambi sono finanziati con fondi europei Por-fesr.
La progettazione e la direzione dei lavori dell'intero intervento sono stati curati dai funzionari, tecnici ed mministrativi, dell'Unita' Operativa "Beni Culturali" del Comune di Perugia.

 

 

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