PERUGIA - Una nuova raccolta di offerte in denaro e' stata promossa dai vescovi della regione per sostenere il "Fondo di solidarieta' delle Chiese umbre" a favore delle famiglie in difficolta' a causa del perdurare della crisi economica. Si terra' domenica in tutte le oltre 600 parrocchie delle otto diocesi.
 

 Il presidente della Ceu, cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, ha scritto una lettera ai parroci, alle istituzioni civili e bancarie, alle imprese e alle associazioni di categoria spiegando che "continuano a giungere ai Centri di ascolto delle Caritas diocesane e parrocchiali richieste di aiuto da parte di padri e madri di famiglia che hanno perso il lavoro". "Desidero ancora una volta porre all'attenzione di tutti - aggiunge il presule in una nota della Ceu - la grave situazione in cui versano molte famiglie umbre, che si ritrovano senza lavoro. Dall'estate del 2009, quando il Fondo di solidarieta' delle Chiese umbre ha iniziato a distribuire le sue prime risorse ad oggi, sono stati aiutati ben 1.990 nuclei familiari, con un impegno di due milioni 762.850 euro, messi insieme nelle quattro raccolte che hanno fruttato complessivamente due milioni 910.932,91 euro, a testimonianza della generosita' delle nostre popolazioni e di molti enti".
 

"L'iniziativa del Fondo - ha detto ancora il cardinale Bassetti - vuole essere un richiamo alle coscienze, un segnale per invitare tutti alla necessita' di cambiare gli stili di vita per tornare alla scelta della sobrieta', della moderazione, della capacita' di accorgersi dei bisogni altrui; stili che possano fare spazio nei cuori alla solidarieta' ed emarginare l'indifferenza. Significativo e' quanto ha scritto Papa Francesco nel suo messaggio quaresimale dal titolo 'Si e' fatto povero per arricchirci con la sua poverta'': 'la Quaresima e' un tempo adatto per la spogliazione; e ci fara' bene domandarci di quali cose possiamo privarci al fine di aiutare e arricchire altri con la nostra poverta'. Non dimentichiamo che la vera poverta' duole: non sarebbe valida una spogliazione senza questa dimensione penitenziale. Diffido dell'elemosina che non costa e che non duole'. Per questo la Conferenza episcopale umbra fa nuovamente appello alla generosita' di tutti: cittadini, sacerdoti, religiosi, imprenditori, politici, professionisti, rappresentanti delle associazioni cattoliche e non, di categoria e del mondo bancario, produttivo ed istituzionale - conclude il cardinale Bassetti -, perche' nessuno possa restare indifferente al richiamo di spogliarsi per arricchire altri".

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