Assisi/ Il 28 marzo raffinato gioco di contrasti nel Gran Gala Il Cigno Nero
ROMA - Un raffinato gioco di contrasti, il balletto per eccellenza. E' in arrivo in diverse citta' italiane il Gran Gala Il Cigno Nero a cura di Daniele Cipriani. Prima tappa della tournee del balletto sara' ad Assisi, il 28 marzo al Teatro Lyrick. Seguiranno Milano (29 e 30 marzo - Teatro della Luca), Firenze (1 aprile - Teatro Verdi), Roma (2 e 3 aprile – Auditorium Conciliazione) e Livorno (5 aprile - Teatro Goldoni).
Un amorevole omaggio alla straordinaria musica di Piotr Ilich Ciaikovsky e all'immortale coreografia di Marius Petipa/Lev Ivanov, al celeberrimo balletto che appassiona le platee di tutto il mondo da oltre un secolo ma anche alle nuove angolazioni - tra lo psicanalitico e il dark - messe in luce pure nel film Black Swan di Darren Aronofsky.
l Cigno Nero non e' certo il solito gala, bensi' un raffinato gioco di contrasti, sospeso tra bianco e nero, luci e ombre, purezza e seduzione, "buono" e "cattivo", maschio e femmina, faticoso lavoro alla sbarra e scintillante sfoggio in palcoscenico, balletto ottocentesco e del Novecento, Vecchio Continente e Nuovo Mondo. Il tutto accompagnato da bellissime proiezioni curate dal videoartista Massimiliano Siccardi.
E ancora: la trasformazione dell'eterea ballerina in feroce animale da palcoscenico, del nobile danseur in spirito indemoniato, la follia dell'artista e del teatro, tutti aspetti che ci aveva mostrato anche il film di Aronofsky, ambientato, si ricordera', in una grande compagnia di danza newyorkese. E' proprio dal prestigioso New York City Ballet che arrivano i protagonisti della serata: Ashley Bouder e Joaquin de Luz. Saranno questi artisti d'eccezione - lei, americana, perfetta incarnazione della ballerina balanchiniana, lui, spagnolo, altrettanto strepitoso, elegante e virtuoso – ad interpretare il passo a due del Cigno Nero che da' il titolo alla
serata.
La Bouder, entrata nelle case di tutto il pianeta quando ha danzato la Tarantella di Balanchine alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Sochi, cambiera' registro (e colore delle piume) per interpretare anche il celeberrimo assolo, La morte del cigno di Michel Fokine sulla struggente musica di Camille Saint-Saens, creato per la leggendaria ballerina russa Anna Pavlova. Un assolo che influenzo' non poco le successive interpretazioni di Odette ne Il Lago dei cigni. De Luz, invece, sara' altresi' interprete dell'assolo Five Variations on a Theme, coreografia di David Fernandez, musica Johann Sebastian Bach.
A questi due acclamati principals della piu' prestigiosa compagnia americana si uniscono primi ballerini e solisti provenienti dai maggiori teatri italiani, quali La Scala di Milano e l'Opera di Roma. Nella rosa troviamo anche l'etoile internazionale Giuseppe Picone (gia' ballerino con English National Ballet e American Ballet Theatre).
Fra le contrapposizioni, leitmotiv di questo gala, vi e' anche quello tra i ballerini gia' affermati e nel pieno delle loro luminose carriere, e le stelle del futuro, come Alessio Rezza (Opera di Roma) e Flavia Stocchi (diplomata alla Scuola dell'Opera di Roma, oggi ospite del Teatro Massimo di Palermo, come secondo cast di Eleonora Abbagnato nella Carmen di A. Amodio).




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