Buone notizie. Dopo il pensionamento dello storico Direttore della Clinica di Gastroenterologia, Antonio Morelli, che aveva reso il Reparto uno dei fiori all’occhiello dell’Azienda Ospedaliera perugina, in molti temevano il declino.

La situazione è stata prontamente presa in mano dall’Azienda Ospedaliera  di Perugia che ha nominato attualmente  il Prof. Carlo Clerici a capo della rodata equipe medica composta da Elisabetta Antonelli, Monia Baldoni, Gabrio Bassotti, Michele Cacioni, Danilo Castellani, Nadia Corazzi, Simona Corsi, Eleonora Distrutti, Vittorio Giuliano, Maria Carmela Miglietti, Olivia Morelli, Elisabetta Nardi,  Giuseppe Russo, Michele Russo, Giuseppe Sabatino e Luca Sediari e da tutti gli infermieri coordinati da Alessandro Lazzerini ,Cristina Piferotti e Goffredo Pompei.  Il team medico –infermieristico gastroenterologico, altamente specialistico, non solo ha raddoppiato  il numero di prestazioni endoscopiche per ridurre le liste di attese ma affiatato ed unito come non mai e pronto ad affrontare  mediante  l’utlilizzazione di tecnologie di ultima generazione  nuove frontiere nei confronti  della patologia dell’apparato digerente e del fegato.

Ed è proprio di questi giorni la notizia di un caso brillantemente risolto in Gastroenterologia riguardante un paziente di 66 anni affetto da una doppio tumore localizzato al colon e al fegato.   Le condizioni generali del paziente non ne consentivano l’intervento chirurgico ma i gastroenterologi non hanno perso le speranze. E’ stata eseguita una procedura endoscopica di mucosectomia della vasta lesione polipoide e l’esame istologico del “pezzo” ha documentato una brillante riuscita dell’intervento mini-invasivo. Il voluminoso tumore del fegato è stato trattato con ottimi risultati attraverso la collaborazione del team con i colleghi della Radiologia.

Questi risultati sono di sicuro il frutto di una buona scuola ma anche della professionalità, della collaborazione interdisciplinare e dell’amore per il lavoro di cui quotidianamente i medici e gli infermieri  del nostro rinomato Ospedale  danno prova. C’è da essere ottimisti, se il buongiorno si vede dal mattino…

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