"Massapiacedipiù"
C’è un bel segno più alla voce turismo nel bilancio di Massa Martana, con incrementi a doppia cifra. Con un boom nel 2013, che ha consentito di recuperare alla grande la stasi del 2012, quando la crisi ha cominciato a mordere forte e, soprattutto, hanno pesato la paura e l’incertezza del domani, spingendo persone e famiglie a tagliare la voce vacanze nei propri bilanci. In cifre, il 2013 si è chiuso con un +30,8% negli arrivi e un +25,5% nelle presenze, rispetto al 2012. Se si fa riferimento al quinquennio 2009-2013 – corrispondente alla durata in carica dell’attuale Amministrazione - si passa dai 4.900 arrivi di turisti del 2009 ai 7.784 del 2013.
Nel dettaglio, gli arrivi di turisti italiani sono passati dai 4.125 del 2009 ai 6.620 del 2013; gli arrivi di stranieri, dai 775 del 2009 ai 1.164 del 2013. Le presenze: dalle 15.092 (12.180 italiane, 2.912 straniere) del 2009 alle 18.422 del 2013 (14.389 italiane, 4.033 straniere). Cifre che commentiamo con Luca Latini, Vice-sindaco di Massa e assessore con delega al turismo.
Io vorrei aggiungere altre cifre, che riguardano il confronto 2012-2013 tra l’intero comprensorio in cui ricade Massa e la nostra città. Il comprensorio vede aumentati gli arrivi dell’8,2%, le presenze dell’1,8%. Noi incrementiamo, rispettivamente del 30,8% e del 25,5%. Mi sembrano dati assolutamente straordinari. Si tratta, in primo luogo di una boccata d’ossigeno per la nostra economia. Il turismo non può certo sostituirsi alle imprese manifatturiere –tradizionali o ad alta tecnologia – ma il settore si conferma come asse strategico dell’economia presente e futura: mi viene di paragonarlo a una vena aurifera, che sta dando molto, ma che dobbiamo essere capaci di sfruttare ancora di più, perché è una vena ricca. La seconda riflessione che mi viene da fare è che questi risultati premiano evidentemente il buon lavoro che pubblico e privato hanno fatto per rendere Massa e il suo territorio più accogliente e, quindi, più attraente. Il nostro impegno di amministratori, dunque, sarà ancora quello di migliorare la qualità dell’ambiente e della vita: perché ci stiano meglio i massetani, perché vi si trovino sempre meglio i turisti.
Quali sono le carte vincenti di Massa nell’attrarre turismo?
Ci sono dati oggettivi. Ne dico alcuni: la bellezza del paesaggio; la ricchezza di siti di interesse turistico e culturale; l’ampliamento della nostra offerta culturale; la cura del decoro urbano e ambientale, resa di recente più efficace con la raccolta differenziata e i cassonetti appositamente progettati e realizzati per il centro storico; il recupero, giunto alle sue fasi finali, del centro storico con i lavori alla rupe e la parziale apertura del belvedere soprastante il nuovo parcheggio Lignole; la straordinaria bontà dei prodotti del comparto agro-alimentare; la felice collocazione geografica: Massa Martana è a poco più di un’ora da Roma e costituisce la base ideale per escursioni in tutto il resto dell’Umbria; la capacità di offrire ai turisti tutti i servizi essenziali; la qualità crescente della ristorazione e delle strutture di accoglienza con un rapporto qualità-prezzo altamente competitivo. Mi sia consentito di aggiungere un’altra caratteristica che ritengo essenziale: quella di Massa Martana è una comunità viva e vivace, con una straordinaria articolazione di associazioni che consentono di dar vita a un anno pieno di eventi, alla cui realizzazione concorrono centinaia e centinaia di massetane e massetani.
Riusciamo a fare una sorta di catalogo di chi e cosa si fa nel corso dell’anno a Massa Martana?
Sembra la domanda più semplice ma è la più insidiosa: si finisce sempre con il dimenticare qualcuno o qualcosa. Ma mi prendo il rischio. Intanto dobbiamo ricordare che nel territorio operano quattro Pro-loco (Massa, Viepri, Villa S. Faustino e Colpetrazzo) ognuna delle quali organizza una sagra che fa gustare i nostri prodotti ai visitatori in maniera semplice e genuina, abbiamo la Sagra della Polenta nella frazione di Viepri, la Sagra del Buon Mangiare a Villa San Faustino e quella del “Picchiarello” a Colpetrazzo. Anche se il clou è costituito dalle “Giornate massetane”, nella prima quindicina d’agosto, con la sagra del gelato, la rievocazione storica della “Magnata” e il gran finale della notte bianca. Ha raggiunto un grande prestigio la Mostra dei Presepi, curata dall’Associazione Presepi d’Italia. Ai primi di luglio l’Associazione culturale “Actor Mattis” coinvolge centinaia di bambini e ragazzi nelle Micro Olimpiadi, con prove di abilità e giochi. I bambini ci stanno particolarmente a cuore, come dimostrano le iniziative che si tengono presso la biblioteca comunale, in collaborazione con l’Associazione “Fabbrica delle storie” e i volontari che tanto impegno dedicano alle nostre attività: laboratori per avvicinare i più piccoli alla lettura, letture guidate, incontri con gli autori, presentazioni di libri. Proseguirà anche nel 2014 la campagna di scavi nell’area di S. Maria in Pantano, in collaborazione con la Drew University di Madison, nel New Jersey: la progressiva messa in luce di una importante area archeologica costituirà un’altra formidabile attrattiva per il turismo culturale verso Massa. E ancora: fanno capo direttamente all’Amministrazione comunale l’Umbria Music Fest, con concerti itineranti, i concerti che a Massa si tengono nell’ambito del circuito SituAzioni, organizzato dalla Provincia di Perugia; il Mercatino Natalizio che si tiene nella prima decade di dicembre, il Cineforum di luglio in collaborazione con la Consulta giovanile; Massa Martana è, di fatto, la capitale del tiro a volo; è sede del premio di pittura “Simone Saveri” ma è anche sede di tante manifestazioni sportive, tra le quali meritano certamente una citazione speciale la gara del Martani Superbike che si svolge in primavera su per i Monti Martani, le gare di cicloturismo, il trofeo di Judo. Per non dire che stiamo diventando una sorta di “capitale dei matrimoni” perché un numero crescente di coppie di ogni parte della regione e non solo sceglie di sposarsi nelle splendide residenze d’epoca di Montignano e S. Pietro sopra le acque. La nostra Amministrazione ha acconsentito volentieri alla possibilità di celebrare il rito civile nelle due residenze.
Ecco, veniamo un po’ alle strategie dell’Amministrazione: si è già detto di alcune cose, come la cura dell’ambiente, il sostegno a tante iniziative. Ma come pensate di sostenere una espansione ancora più forte del turismo?
Noi siamo ben consapevoli che gli operatori del settore debbono fronteggiare situazioni talora drammatiche, come i recenti aumenti della tassazione. Che non dipendono da noi, noi siamo usati dal Governo centrale, nostro malgrado, come esattori. Per quel poco che dipende da noi, potendo agire soltanto su una esigua aliquota della tassazione – ad esempio l’ormai ex Imu – e potendo muoverci tra un minimo e un massimo noi abbiamo scelto sempre la parte più bassa della forbice. Ma – e non mi sembra poco – facciamo di tutto per far sì che il contesto in cui lavorano gli operatori del settore sia il migliore: con il contributo di tutti i cittadini – come abbiamo ottimamente sperimentato con la raccolta differenziata – rendere Massa sempre più accogliente e attraente. Di recente, grazie al contributo ottenuto con la misura 3.1.3. del Programma di Sviluppo Rurale abbiamo attivato un portale dedicato al turismo (www.massamartanaturismo.it), abbiamo approntato una nuova guida turistica cartacea, i luoghi più importanti dei percorsi cittadini sono stati attrezzati con piccoli pannelli informativi dotati di codice QR, che consente di avere sul telefonino e sullo smartphone tutte le informazioni utili su ciò che si sta visitando. La nostra Amministrazione ha aderito, infine, al progetto Perugia2019, con i luoghi di Francesco d’Assisi e l’Umbria per la candidatura del capoluogo a capitale europea della cultura per il 2019.
Su quale tipo di turismo l’Amministrazione pensa di dover puntare?
Credo che ci siano ampi margini di sviluppo, che si debba lavorare di più e meglio sul turismo straniero. Qui si viene per godersi la natura, le bellezze paesaggistiche, architettoniche, le ricche testimonianze archeologiche, dell’arte dell’affresco e della cristianità, per mangiar bene.
Siete pronti per la prima ondata, quella di primavera? Il calendario è favorevole perché allinea in un due settimane Pasqua e Pasquetta, il 25 Aprile e il Primo Maggio…
Siamo pronti, spronati anche dalla scelta che ha fatto il Fai, il Fondo per la protezione dell’ambiente. In occasione delle Giornate FAI di primavera, il 22 e 23 marzo, Massa Martana è inserito negli eventi che la sede ternana del Fondo organizza sul tracciato della Vecchia Flaminia, in occasione del bimillenario della morte di Augusto, l’imperatore che volle il restauro della via consolare. Consideriamo la scelta del FAI un onore e un prezioso riconoscimento per il nostro territorio. Il 22 e 23 marzo, in collaborazione con il CAI, sarà possibile percorrere due itinerari guidati lungo la Vecchia Flaminia nel nostro territorio: il primo, dalla Stazione ferroviaria a Villa S. Faustino e a Santa Maria in Pantano; il secondo, dalla Stazione a Ponte Fonnaia e alle Catacombe.

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