Trento punisce al tie-break l’Altotevere Città di Castello
(Da Pianeta Volley) - Tra le big del campionato di serie A1 maschile solo la Diatec Trentino riesce ad espugnare il Pala-Kemon dopo cinque set di autentica battaglia. Il più grande rammarico per l’Altotevere Città di Castello sta nel non essere riuscita a portare a casa il terzo set dal vantaggio di 24-21.
Il sestetto dei padroni di casa è il solito mentre Serniotti getta subito nella mischia il neo acquisto Van Dijk come opposto, in posto quattro ci sono Lanza e Ferreira. Si comincia con una strepitosa difesa di Tosi trasformata in punto da Massari e con uno slash di Van Walle (2-1) poi due punti di Van Dijk ribaltano (2-3). Nuovo vantaggio dell’Altotevere (4-3, errore di Van Dijk), Trento torna avanti con Solè a muro (5-6). L’ace di Fromm ribalta ancora (7-6) ma il servizio flottante di Suxho consente al centrale argentino di riportare avanti gli ospiti (7-10). È la battuta a fare la differenza in questa fase, questa volta è la squadra di Radici a siglare con Rossi in battuta i punti della parità (10-10). Una strana chiamata del check, prima favorevole a Città di Castello poi invertito, porta le due squadre alla sosta sull’11-12. Break biancorosso con due stratosferici muro di Piano, il primo dopo un’azione meravigliosa con difese da urlo di Tosi e Massari (14-12 e time out Trento) ma Van Dijk agguanta il 14-14. Il nuovo sorpasso ospite arriva grazie a Ferreira e un errore in attacco (15-17), questa volta è Fromm a non far scappare la Diatec (17-17). L’olandese ex Molfetta mette a segno un nuovo break (17-19), subito pareggiato da un altro ace di Fromm (19-19). Il finale di set è ancora equilibratissimo (22-22) poi Suxho fallisce un palleggio (24-23), ma Lanza agguanta il 24-24 prima di fallire il servizio. La palla out di Van Dijk (dieci punti nel set) regala il vantaggio ai padroni di casa.
Il primo break del secondo set è della Diatec con due punti di Burgsthaler (0-3), poi Ferreira mette a terra altri due punti (2-7). Le cose migliorano un po’ dopo il time out anche se Trento non si fa avvicinare (7-12) e prosegue la marcia con Solè ben smarcato da Suxho (10-15). Il check sulla pipe di Fromm è favorevole agli ospiti (11-17) ed anche quello sulla battuta di Ferreira (11-18). Il set è ormai segnato a favore dei trentini (11-20) anche se l’ace di Piano serve ad accorciare (15-23). Un’invasione a rete sigilla il pareggio.
Muro di Solè e muro di Piano in avvio di un terzo set che potrebbe risultare decisivo, soprattutto se l’intensità al servizio della Diatec non calasse. E purtroppo non cala (3-6) con l’ace di Van Dijk che Piano però imita subito (5-6). La ricezione non aiuta l’Altotevere (6-9), un fallo di Suxho riavvicina la squadra di Radici (8-9) che è sempre sotto di due alla sosta tecnica di metà set (10-12). La parità biancorossa arriva a quota 13 con Van Walle, il sorpasso è di Rossi a muro su Burgsthaler dopo un tuffo di Massari in difesa. Il capitano suona la carica a muro (15-13 e time out Serniotti), una magia di Corvetta libera il centrale aretino per il 16-14. Piano inchioda la pipe di Lanza (18-14) e Serniotti chiama ancora time out. I ragazzi di Radici non si disuniscono e continuano a mantenere il vantaggio di quattro lunghezze (23-19). Lanza accorcia con un ace (23-21) poi Rossi mura Ferreira (24-21). Sembrava finita ma l’ace di Burgsthaler costringe Radici al time out (24-23) poi Solè impatta a muro (24-24) e porta avanti Trento (24-25). Il muro trentino decide il set tra lo scoramento del pubblico di casa.
La battaglia del punto a punto apre la quarta frazione (4-4) poi Fromm sfonda il muro ospite (7-5). Anche Piano contribuisce a fermare Van Dijk (9-6), lo slash di Piano allarga il gap alla sosta di metà set (12-8). Sul 14-9 (muro di Fromm su Van Dijk) coach Serniotti ferma il gioco ed inserisce Jack Sintini al posto di Suxho e poi Fedrizzi per Lanza ma l’Altotevere non si ferma (19-11). Il set è ormai nelle mani di Van Walle e compagni (22-14) anche se l’ace del neo entrato baby Nelli fa gioire la Diatec (23-18). Fromm rimanda il verdetto al quinto set, come già accaduto mercoledì con Vibo Valentia e due settimane fa contro Macerata.
C’è subito tensione e battaglia (1-1), Trento va avanti con Solè a muro (4-6). Al cambio di campo Ferreira porta sul 5-8 i suoi ed allontana il sogno dell’Altotevere di un’altra vittoria al quinto. Fromm però non vuole mollare e attacca due volte per il 10-10, Lanza riporta Trento avanti (10-12) poi un errore condanna i padroni di casa (10-13) che soccombono all’attacco di Lanza.
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO – DIATEC TRENTINO = 2-3
(26-24, 15-25, 25-27, 25-20, 11-15)
CITTÀ DI CASTELLO: Fromm 21, Piano 15, Van Walle 15, Massari 11, Rossi 9, Corvetta, Tosi (L), Dolfo, Carminati, Franceschini, Marchiani. N.E. – Lensi, Sartoretti. All. Andrea Radici.
TRENTO: Lanza 22, Van Dijk 20, Ferreira 20, Solé 16, Burgsthaler 7, Suxho 2, Colaci (L), Nelli 2, Fedrizzi 1, Sintini. N.E. – Thei, De Paola, Polo. All. Roberto Serniotti.
Arbitri: Roberto Boris (PV) e Mauro Goitre (TO).
ALTOTEVERE (b.s. 8, v. 6, muri 11, errori 10).
DIATEC (b.s. 18, v. 9, muri 13, errori 8).
(fonte Altotevere Città di Castello)

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