FOLIGNO - Imperdibile! Perché sarà un concerto davvero unico quello a cui gli Amici della Musica di Foligno hanno affidato l’inaugurazione - martedì 11 febbraio ore 21 Auditorium San Domenico - della Stagione Concertistica 2014. Grande, straordinario protagonista di questa apertura sarà Vladimir Ashkenazy, leggenda vivente del pianoforte, musicista tra i più acclamati dei nostri tempi.

 

E sarà un arrivo attesissimo, che porterà a Foligno la musica e le emozioni che solo si vivono nei grandi teatri del mondo, e a cui ormai da qualche anno l’Associazione musicale folignate punta con la serie di nomi straordinari accolti nell’area del cartellone “Grandi Solisti”

 

Un onore per la città accogliere un personaggio di tale levatura, anche perché pochissime sono le date che vedranno Ashkenazy in Italia e l’11 sul palco dell’Auditorium per un recital in duo pianistico con il figlio Vovka. Un evento reso ancor più eccezionale da un programma di straordinaria bellezza e intensità, con le imponenti Variazioni brahmsiane sul Corale di Sant’Antonio, le leggere bizzarrie del Divertissement di Schubert, il Sacre di Stravinskij nella versione a quattro mani e, in chiusura, le ammalianti Danze polovesiane di Borodin.

 

Celebrato in tutto il mondo anche come direttore d’orchestra, il mito Ashkenazy ha dedicato soprattutto alla direzione gli ultimi venti anni di una carriera luminosissima che ha raggiunto nel 2013 il traguardo dei 50 anni. E da quando il pianista è balzato alla vetta della scena musicale mondiale con il Concorso Chopin di Varsavia del 1955, la sua carriera non ha avuto pausa. È ormai non solo uno dei pianisti più rinomati e amati del nostro tempo, ma un artista la cui vita creativa spazia in ambiti diversi, con una forte attenzione anche alle nuove generazioni. In questo senso è direttore musicale della European Union Youth Orchestra, mentre ha elaborato programmi educativi con la NHK TV, tra cui Superteachers in cui lavora con bambini delle scuole popolari di Londra.

 

Dopo essere stato direttore principale della Czech Philharmonic (1998-2003), nel 2004 Ashkenazy è diventato direttore musicale della NHK Symphony Orchestra di Tokyo, ma moltissime sono le collaborazioni con le più prestigiose istituzioni musicali del mondo tra cui la Cleveland Orchestra, la San Francisco Symphony, la Deutsches Symphonie Orchester Berlin, la Iceland Symphony Orchestra, la Sydney Symphony Orchestra di cui è direttore principale e consigliere artistico. E poi le incisioni, straordinarie con un Grammy vinto nel 1999 con i Preludi e fughe di Sostakovic.

 

Al San Domenico suonerà in duo con il figlio Vovka, giovane d’eccezionale talento, entrambi i genitori musicisti, cresciuto in un ambiente che ha nutrito le sue rare doti musicali portandolo prestissimo sui più importanti palcoscenici del mondo. Concertista, è attivo anche sul versante insegnamento con Master Class in tutti i continenti, oltreché su quello benefico a cui presta spesso la sua musica.

 

Per il concerto – davvero da non perdere – ci sarà prevendita il 10 e l’11 febbraio presso la sede dell’Associazione (Largo Frezzi 4, piano terra Palazzo Candiotti) dalle 10.30 alle 12.30 e il giorno del concerto al botteghino dell’Auditorium dalle 19. Acquisto possibile anche online al sito www.amicimusicafoligno.it.

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