Vigilia di campionato per il Basket Gubbio che domani dopo la buona prova casalinga contro il Pontedera, è atteso nella tana di Valdisieve per continuare la rincorsa alla salvezza. I biancoblù non arrivano alla sfida in condizioni ottimali: l'infermeria ancora una volta si ritrova in sovraffollamento, Pellegrini che la scorsa settimana si è procurato la frattura del malleolo, dovrà portare per almeno altre due settimane il gesso prima di procedere ad un lento e graduale recupero che non lo riporterà abile ed arruolabile prima di un mese, la squadra in generale non vive il momento migliore a causa dei numerosi acciacchi ma a preoccupare coach Pierotti sono soprattutto le condizioni del classe '96 Enrico Venturi che in settimana ha avuto un piccolo incidente in motorino, nulla di grave fortunatamente ma il rischio che il giocatore possa saltare la sfida è alto e solo nelle ultime ore si deciderà se Venturi salirà sul pulmann diretto in Toscana oppure sarà costretto a passare la mano.

Intanto in questa settimana per acquisire meglio il ritmo partita, gli eugubini hanno affrontato in amichevole Umbertide, un buon test, probante e intenso come spiega lo stesso coach Pierotti: “Abbiamo fatto questa amichevole dopo quella di sette giorni fa a Gualdo perchè vogliamo arrivare alla partita nelle migliori condizioni possibili. Ogni settimana saremo di scena con uno sparring partner per cercare di oliare i meccanismi per la domenica successiva.

L'amichevole è stata utile anche per dare spazio a chi magari nel corso dell'anno ne ha avuto di meno e provare delle varianti che possano essermi utili nel corso della gara”. Su Valdisieve il tecnico ha le idee chiare: “Loro arrivano da un ottima vittoria a Pesaro e sicuramente vorranno confermarsi anche in casa, sono una squadra difficile da affrontare, con molti giocatori esperti nel roster a differenza nostra che prediligiamo una linea verde. Questo deve essere un ulteriore stimolo per noi che andiamo a Valdisieve per fare la nostra gara e cercare punti importanti, per farlo dovremo difenderci più che bene e sfruttare da squadra cinica le occasioni che si verranno a creare in contropiede, in quel modo potremmo fargli davvero male”.

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