Non sarà una bestia nera vera e propria ma il Grosseto sta diventando scomodo per i biancorossi. Una gara dominata per 20 minuti all’andata, un rigore sbagliato da Mazzeo e poi la sconfitta con l’eurogol di Onescu e il contropiede perfetto di Obodo. In coppa quasi stesso copione con gli uomini di Camplone a fare per larghi tratti la gara e Montalto a pescare un jolly incredibile dai 30 metri. Non sarà facile, ma nessuna gara lo è, e il grifo di notte sa sempre essere bello. A parte il pareggio la prima giornata a Nocera, il grifo in notturna ha vinto contro Lecce, Gubbio, Catanzaro e Salernitana. Ci sarà un campo pesante, come contro i granata campani, e il Perugia dovrà essere magari anche meno bello ma concreto perché c’è una vetta da riacciuffare e c’è da mettere pressione a Frosinone e Lecce che stanno andando a mille anche se è inevitabile che prima o poi qualcuno cederà.

E poi c’è Cuccureddu, ex allenatore dei biancorossi, che Camplone sconfisse proprio mentre allenava il Perugia, con il Martina al Curi. Quest’anno già due ex tecnici del grifo sono caduti sotto i colpi della Santopadre-band, Pagliari con L’Aquila e Indiani col Pontedera, e speriamo che ora tocchi al buon Antonello.

Intanto formazione fatta, con il ritorno di Massoni e Comotto spostato a sinistra. Davanti ancora fiducia al trio delle meraviglie e non potrebbe essere altrimenti. Sarà un Curi affollato con oltre 2000 bambini delle Scuole Calcio, invitati dal presidente. C’è un obiettivo da portare a termine e non ci si può fermare proprio ora.
 

Federico Ricci 
 

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