PERUGIA - A partire dal prossimo anno scolastico, via all'attivazione del nuovo indirizzo del Liceo Sportivo che, come previsto dalla riforma dell'istruzione secondaria superiore, si inserisce nel percorso del Liceo Scientifico, prevedendo insegnamenti ed attività specifiche come "Diritto ed economia dello sport" e "Scienze motorie e sportive" ed ampliando l'offerta formativa rivolta ai giovani.

 

 "Un percorso formativo importante sia per coloro che mostrano di aver talento dello sport sia per quanti pensino a un futuro nei settori di studio e lavoro legati alle professionalità del mondo dello sport. Ed aperto a tutti, anche ai ragazzi con disabilità, nel rispetto delle pari opportunità": lo ha sottolineato l'assessore allo Sport della Regione Umbria, Fabio Paparelli, durante la presentazione dei Licei sportivi che saranno attivati nell'anno 2014/2015 in Umbria alla quale hanno preso parte dirigenti dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria ("Usr") e i presidenti del Coni (Comitato olimpico nazionale italiano) Umbria e del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) Umbria. Quali sedi di attivazione del nuovo indirizzo a partire dal prossimo anno, sono stati individuati l'Istituto d'Istruzione Superiore "Gandhi" di Narni ed il Liceo Scientifico "G. Marconi" di Foligno.

 

"Uno per provincia, come prevede il regolamento di organizzazione dei percorsi ad indirizzo sportivo, che riguarderà intanto un'unica classe prima", ha detto Sabrina Boarelli, ispettrice dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria, spiegando come "la scelta sia stata motivata dalla richiesta da parte dell'istituzione scolastica, dalle esigenze del territorio, potenziando l'offerta formativa anche in contesti fuori dai capoluoghi di provincia".

 

Il Liceo Scientifico "Marconi" di Foligno ha già avviato la sperimentazione nel corso di questo anno scolastico. "Un profilo di studio di cui si sentiva il bisogno - ha detto la dirigente scolastica, Maria Paola Sebastiani - In tre mesi di attività, dall'inizio delle lezioni a oggi, abbiamo potuto riscontrare che si tratta di un percorso positivo e abbiamo attivato collaborazioni con soggetti del territorio".

 

Se all'attivazione del nuovo indirizzo nei due Istituti si è giunti attraverso un "lavoro importante - ha ricordato la professoressa Boarelli - svolto insieme dalla Regione, con gli assessorati all'Istruzione e allo Sport, dall'Ufficio scolastico regionale, con i due coordinatori di Educazione Fisica Caterina Piernera, per Perugia, e Mauro Esposito, per Terni, dai Comitati regionali del Coni e del Comitato Paralimpico che hanno creato le   condizioni per l'avvio e consentito alla cultura sportiva di attecchire, risalendo dagli ultimi ranghi", ora è imperativo proseguire in un'ottica di "grande sinergia e condivisione degli obiettivi".

 

"La Regione Umbria - ha detto l'assessore Paparelli - è pronta ad accompagnare questo percorso formativo, per la cui attuazione è indispensabile la collaborazione delle istituzioni a 360 gradi, anche mettendo a disposizione impianti e qualificate figure professionali". L'assessore regionale ha anticipato che, nella riunione della Consulta regionale dello Sport che verrà convocata a breve, verranno annunciati importanti progetti "quali borse di studio per talenti sportivi".

 

In attesa che si definiscano le linee programmatiche nazionali, l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria, insieme alla dirigenza delle scuole interessate e ai Comitati regionali di Coni e Comitato Italiano Paralimpico hanno già avviato un confronto al fine di predisporre le migliori condizioni di avvio e realizzazione del nuovo "Liceo Sportivo", per un qualificato ampliamento dell'offerta formativa rivolta ai giovani umbri.

 

Pur rimarcando le difficoltà di dialogo a livello nazionale tra il Ministero dell'Istruzione e il Coni, il presidente del Coni umbro Domenico Ignozza ha assicurato la massima disponibilità a "vagliare tutte le proposte dei due Istituti umbri. Crediamo fortemente nell'attivazione dei Licei sportivi - ha rilevato - tanto che vorremmo sapere quale sarà la reale spendibilità del diploma conseguito da quanti lo frequenteranno. Non mancherà il contributo del Coni regionale alla buona riuscita di questo progetto, con la collaborazione delle Federazioni a supporto delle attività sportive praticate".

 

"Grazie alla sinergia con la scuola - ha detto a sua volta il presidente del Comitato italiano Paralimpico dell'Umbria, Francesco Emanuele - gli studenti con disabilità hanno ottenuto quasi la 'pari dignità' a scuola. Offriamo la massima disponibilità a continuare a lavorare insieme, sia a livello di ausili sia di tecnici che saranno retribuiti dal nostro Comitato".

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