PERUGIA – Venticinque anni di attività nel segno della musica e della socialità. E per festeggiarli un concerto, gratuito e aperto a tutti, alla sala dei Notari di palazzo dei Priori di Perugia, sabato 21 dicembre, alle 18. È così che il coro dell’Università degli Studi di Perugia vuole condividere il traguardo dei sui cinque lustri con la città, chiamando a partecipare tutti i suoi membri, quelli che lo compongono oggi o che ne hanno fatto parte in passato.

 

“La nostra è  una realtà – spiegano i membri della corale - che unisce dilettanti e professionisti, giovani e meno giovani da ogni parte d’Italia e del mondo, nel nome della musica, dell’amicizia e del divertimento”. Il coro è nato nel 1987, su iniziativa del maestro Salvatore Silivestro. Come progetto aperto a tutti, è riuscito a coinvolgere studenti, personale docente e non docente dell’ateneo e, ben presto, anche semplici appassionati del canto e dilettanti.

 

“Da allora – raccontano ancora i membri del gruppo – sono davvero tantissimi i talenti ‘in erba’ che hanno partecipato con la loro voce e la loro passione a questo progetto: per molti è stato il primo, sorprendente incontro con l’esperienza del fare musica, per alcuni la scoperta di una vera e propria vocazione, per tutti un’avventura entusiasmante e stimolante”.

 

“Accanto all’amore per il bel canto – dicono ancora dal gruppo -, quello che il coro da sempre trasmette è la gioia di stare insieme e stringere legami che durano nel tempo. Per questo, per celebrare questi primi 25 anni, il coro ha richiamato tutti i suoi ex membri, vicini e lontani, che si uniranno alla formazione attuale in un grande concerto evento che illustrerà le tante e diverse ‘anime’ che nel corso della sua storia si sono intrecciate nel suo repertorio: dalla grande tradizione del melodramma italiano alla musica contemporanea, dal gospel al pop blues, senza trascurare, naturalmente, i grandi classici natalizi”.

 

Oltre a essere una grande forza di socializzazione e integrazione, fin dalla sua nascita il coro ha dato il suo contributo non solo negli eventi solenni dell’ateneo perugino, ma anche all’offerta culturale della città, partecipando con i suoi concerti a momenti significativi come, per esempio, le celebrazioni per il XX giugno. Il coro, poi, ha costruito un’importante rete di relazioni e gemellaggi in tutta Italia e si è impegnato a esportare la tradizione musicale del Paese e l’immagine di Perugia anche all’estero nelle annuali tournée in tante città europee.

 

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