PERUGIA - Il tema della "Favola" come narrazione fantastica nella musica del ventesimo secolo sara' al centro dell'ottava edizione del Festival Internazionale di Musica di Cartagena, uno degli eventi culturali piu' rilevanti della Colombia ed uno dei piu' importanti del Sudamerica.
 Presentato ufficialmente stamani a Perugia, citta' dove opera attraverso le sue varie attivita' musicali il direttore generale del festival Antonio Miscena' (al suo secondo anno di direzione dopo l'esordio nel gennaio di quest'anno), si svolgera' dal 4 al 12 gennaio 2014 nelle location piu' esclusive del capoluogo colombiano come teatri, piazze e chiostri.
 

"La vitalita' e l'atmosfera magica di Cartagena rendono ancora piu' suggestive le performance degli artisti ospiti", ha detto Miscena', il quale ha illustrato la nuova edizione insieme ai rappresentanti del Governo colombiano che, attraverso Marca Paìs e l'Ambasciata di Colombia in Italia, si e' unito alla Fondazione Salvi, organizzatrice del festival, per rafforzare un programma "che ha come obiettivo - ha affermato Nèstor Ponguta, rappresentante di Marca Paìs per la Colombia - quello di trasformare il Paese in un sinonimo di cultura rappresentato da libri, musica, cinema, spettacoli di qualita'".

 

Secondo Francesco Ziosi, rappresentante del Ministero degli Esteri, "in questo modo, grazie anche alla presenza di Miscena', si rafforza e sviluppa il processo di collaborazione tra il festival e le Istituzioni italiane". "Un direttore generale italiano – ha aggiunto Sylvia Amaya, ministro consigliere  dell'Ambasciata di Colombia - che la Colombia ammira per gli sforzi fatti nel cercare di creare scambi culturali con l'Italia".

 

"Siamo lieti di presentare il festival, per il secondo anno consecutivo, in Italia - ha poi sottolineato Julia Salvi, presidente della Fondazione organizzatrice - e lo siamo, ancora di piu', perche' il luogo e' Perugia, citta' bellissima che vanta un grande patrimonio di storia, arte e cultura".
 

Nel corso della presentazione dell'evento sono intervenuti anche il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali ("essere una citta' di livello internazionale candidata a capitale europea della cultura significa anche guardare fuori e lavorare per avere collegamenti pure con una realta' come il festival di Cartagena"), e l'assessore alla cultura della Regione Umbria, Fabrizio Bracco ("l'incontro tra la Colombia, il festival di Cartagena, Perugia e l'Umbria nasce, oltre grazie alla figura di Miscena', anche attraverso il linguaggio comune della musica, che consideriamo nostro elemento distintivo").

Riferendosi alla figura letteraria delle favole (Fa'bulas), il programma della kermesse musicale, come ha ricordato Miscena', "si muove in riferimento a due aree tematiche": la musica del ventesimo secolo nel "vecchio continente", con i capolavori dei piu' importanti compositori moderni basati su racconti fantastici, e la musica del "nuovo mondo", con una vasta sezione dedicata alla musica colta sudamericana.
 

Molte sono le proposte musicali e gli artisti (tra questi, le sorelle Labèque, il Quartetto d'Archi Borodin, Cristina Zavalloni, il pianista Sergei Babayan) chiamati ad interpretare tutto questo. Tra le produzioni piu' attese, "La Cenerentola" di Rossini in forma semi-scenica, realizzata con i giovani dell'Orchestra Giovanile Colombiana e con il Coro dell'Opera di Bogota', diretti da Rinaldo Alessandrini.
 

Ogni giorno del festival sara' dedicato ad un Paese differente e in totale saranno presenti piu' di trenta artisti francesi, italiani, ungheresi e statunitensi, che trasformeranno le strade di Cartagena in un grande scenario offrendo concerti gratuiti, esposizioni di strumenti e discussioni di carattere musicale.

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