Il rientro dal ponte del primo novembre e il tempo incerto non hanno fermato gli spettatori del primo appuntamento di SUSTAIN. Decine di appassionati di musica classica, ma anche neofiti del genere, si sono dati appuntamento alla Casa della Cultura Matteo d’Acquasparta per assistere a un’esecuzione di altissimo livello.

Ogni ascoltatore ha fruito di un concerto eccezionale eseguito da una formazione di prima fila nel mondo della classica, il tutto a prezzi calmierati: il risultato dell’applicazione del teorema di SUSTAIN. Questo progetto che voleva accendere una nuova economia della cultura a partire da un nuovo scambio di valori si è realizzato sotto gli occhi stessi degli organizzatori e degli artisti coinvolti.

Una serata dedicata a Ravel e la melodia Francese che ha catturato tutti gli intervenuti anche grazie alle brevi contestualizzazioni per voce diretta degli artisti. Al grandissimo inizio con Filippo Farinelli al pianoforte accompagnato dal violoncello di Giacomo Menna, si è aggiunto lo splendido intervento vocale della mezzosoprano Elisabetta Lombardi. Elegantissima anche l’interpretazione di Debussy offerta dal flauto di Claudia Giottoli per terminare con un gran finale scritto da Ravel proprio per voce flauto violoncello e pianoforte che ha suscitato un’istintiva standing ovation del pubblico.

Questo format, applicato in quest’occasione alla produzione musicale, è partito con il piede giusto. Ci sono ancora due importantissimi appuntamenti in cui dovrà provare la validità dei suoi principi, ma il messaggio più importante, quello che la sostenibilità deve essere la guida in tutti gli aspetti del sociale, è arrivato già al cuore di chi ha creduto in questa nuova forma di produrre risultati concreti dalla Cultura con la ‘c’ maiuscola.

Fervono già i preparativi per il prossimo evento, sabato 9 novembre alle 21.00 sempre presso la casa della cultura Matteo d’Acquasparta, una serata interamente al femminile che vedrà esibirsi la nota mezzo soprano Marina Comparato con Eisa Triulzi al pianoforte per ‘Le liriche di Pauline Viardot’.

 

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