Umbria Energy Terni Rugby – Piacenza Rugby 12 a 41 (0-5)

Umbria Energy Terni Rugby: Cardinali, Carapis, F. Giorgini, Monicchi, Petrucci, Frittella, O. Belli, S. Novelli, I. Canulli, Paciosi, Giovenali, Borghetti, Piergentili, Natalini, Donati. A disposizione: Liberati, Diamanti, G. Giorgini, Benedetti, M. Belli, Antonelli, Antonini. Allenatore Mauro Antonini.

 

Piacenza Rugby: Robuschi, Sartori, Frangulea, Franchi, Forte, Logogo, Nuzzin , Della Ragione, M. Sartori, Forestelli, Battini, Casali, Baccalini, Berzieri, Alberti. A disposizione: Barzan, Maffini, M. Alberti, Canderle, Girometti, Sako, Milani. Allenatore:Pagani

Arbitro: Cerino di Napoli

Punti per Terni: primo tempo meta di Tommaso Piergentili, trasformata da Marco Frittella; nel secondo tempo meta di Claudio Natalini. Per Piacenza cinque mete trasformate e due piazzati.

 

TERNI – L'Umbria Energy subisce il passivo più pesante in casa dall'inizio del campionato, ma gioca la miglior partita dall'inizio del torneo. Con il Piacenza i ragazzi di Mauro Antonini che oggi è tornato in campo da mediano di mischia dopo l'infortunio di Emilio Petrucci, sono partiti con l'handicap, colpiti a freddo nella prima azione di gioco da una meta del Piacenza. Poi però i rossoverdi hanno iniziato a macinare gioco con un'intensità superiore alle precedenti partite. Azioni con molte fasi, purtroppo frequentemente interrotte da errori, come quello costato la seconda meta del Piacenza grazie ad un intercetto di piede con l'ovale che è rotolato fino ai pali del Terni. Poi ancora molta intensità da parte dei rossoverdi e finalmente la meritatissima meta di Iacopo Canulli, in mezzo ai pali, sotto la tribuna. Terni ancora avanti con la possibilità di giocarsi la partita alla pari, almeno in questa fase, ma punito da una poco chiara meta tecnica assegnata agli emiliani dall'arbitro Cerino di Napoli, dopo il primo fallo su una mischia sui cinque metri. Piacenza, fortissimo con la mischia e infallibile dalla piazzola ha chiuso il primo tempo 27 a 7. Poi, nella ripresa, ancora avvio forte dei Draghi che riescono a mandare in meta con la maul Claudio Natalini sulla fascia destra del campo. Un giallo allo stesso Natalini e la quarta meta subita, anche questa con qualche dubbio per un in avanti, chiudono però definitivamente la partita, almeno nel punteggio. I ragazzi in maglia rossoverde restano però nella metà campo avversaria fino alla fine, andando vicinissimi alla meta almeno in due occasioni. Anche la quinta di campionato lascia dunque i rossoverdi a bocca asciutta, ma in campo si continuano a vedere molto carattere, determinazione e voglia di crescere.

 

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