Si riapre, con la direzione artistica di Giuliana Lojodice, la stagione teatrale a Città della Pieve: dal 31 ottobre al 6 novembre, presso l’Ufficio turistico comunale è possibile abbonarsi ai sei spettacoli in cartellone; dal 7 novembre sono in vendita i biglietti per tutte le otto rappresentazioni, compresi i due concerti fuori abbonamento, organizzati grazie alla collaborazione con associazioni cittadine: “Una serata all’Opera con  Marietta Piccolomini” (in collaborazione con PieveCavalli) e “Scene e arie d’Opera” (con l’Associazione Turistica Pro loco). L’inaugurazione della Stagione è in programma per lunedì 11 novembre alle ore 21,00, con Simona Marchini e Luigi Diberti in “Caro Bugiardo” di Jerome Kilty, regia di Maurizio Panici. Il 16 novembre, nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, l’omaggio a Marietta Piccolomini, grande interprete delle eroine verdiane, che a Città della Pieve dimorò, sposa del Marchese della Fargna Francesco Caetani. L’appuntamento di dicembre è con i Fratelli Enzo e Lorenzo Mancuso.

Con il clarinettista umbro Mosè Schiavoni, l’8 dicembre gli artisti vincitori del Leone d’Oro per la miglior colonna sonora al Festival del Cinema di Venezia, propongono lo spettacolo “Come albero scosso da interna bufera”, nel loro personalissimo linguaggio vocale e musicale, dove tradizione e memoria si confrontano con innovative esperienze internazionali. Il commediografo e musicista Roberto Marafante è autore e regista di “Due mariti e un matrimonio”, in programma l’11 gennaio, con Ussi Alzati, Pia Engleberth, Alice Mangione, Alessandra Ierse, Federico Bonaconza e la voce di Awali Karamouwa. Il 9 febbraio Maddalena Crippa, con la regia di Peter Stein, porta sul palco dell’Avvaloranti un recital di particolare  intensità, “Italia mia Italia”: delusioni e speranze interpretate attraverso le parole di   Leopardi, Pasolini, i grandi cantautori italiani, con le musiche dal vivo della Bubbez Orchestra diretta da Massimiliano Gagliardi, al pianoforte. La Storia d’Italia protagonista anche del riuscito adattamento teatrale di Anna Testa “Nilde Jotti e Palmiro Togliatti”, tratto dal libro di Luisa Lama “Nilde Jotti, una storia politica al femminile”; grandi interpreti anche in questo caso, con Omero Antonutti e Anna Testa, con la regia di Paolo Zuccari, all’Avvaloranti il 1° marzo. Anna Bonaiuto sarà la musa del Romanticismo italiano e del Risorgimento, Cristina Trivulzio Principessa di Belgiojoso, nel ritratto teatrale di Gianfranco Fiore, sul palco del teatro comunale il 19 marzo. Il 12 aprile ancora grande musica, con “Scene e arie d’Opera”, direzione artistica di Antonio Moccia, regia di Barbara Mastella.             

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