CORCIANO - Il Teatro Cucinelli di Solomeo apre anche la stagione musicale (due settimane fa era stata la volta della prosa) con un appuntamento che si inquadra nelle celebrazioni dell'anno verdiano e wagneriano. Domenica prossima, alle 18, e' infatti in programma il concerto del
Quartetto d'archi della Scala. Con il titolo eloquente di "Viva Verdi".
 

Il programma proposto dal Quartetto mettera' a confronto il Verdi piu' popolare (l'operista del Rigoletto, attraverso la fantasia elaborata da Antonio Melchiori) con quello piu' raro del Quartetto per archi, l'opera che rappresenta il punto di massimo avvicinamento del maestro di Busseto alla scuola tedesca del contemporaneo Wagner, a partire proprio dalla inaspettata scelta di cimentarsi con un genere tipicamente mitteleuropeo e poco frequentato in Italia: una specie di "trasgressione",  in una produzione quasi totalmente dedicata al teatro.

Presente alla prima bolognese del Lohengrin nel 1871, solo due anni piu' tardi Verdi decise di sfidare i tedeschi sul loro terreno d'elezione, rileggendo da operista una formula cosi' suggestiva e complessa e aprendo la strada alla sua ultima stagione, quella di Otello e Falstaff.
 

"Quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale - ha scritto Riccardo Muti -, bellezza del suono e la preziosa cantabilita', propria di chi ha grande dimestichezza anche con il mondo dell'opera, ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione".

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