TERNI – Con una prestazione maiuscola le Fere si sono oggi riconciliate con i loro sostenitori, travolgendo allo stadio Liberati un malcapitato Novara che ha fatto le spese del furore dei rossoverdi da troppo tempo a digiuno di vittorie, in un campionato di B nel erano convinte di poter imporre facilmente sin da subito la loro supremazia tecnica, come del resto indicavano tutti gli osservatori in buon fede che ponevano la formazione umbra fra le più titolate per la promozione in A.

 

Una rabbia che si è sfogata immediatamente dopo il calcio di inizio nei confronti dei piemontesi, sin qui protagonisti di un campionato incolore, che, ridotti anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Perticone (ma la supremazia umbra era oggi evidentissima)  hanno dovuto lasciare il Liberati carichi del pesantissimo fardello di cinque reti, e buon per loro che non tutte le  occasioni capitate sui piedi degli uomini di Toscano non hanno trovato la finalizzazione che avrebbero meritato.

 

Su piano tecnico va riconosciuto che il 4-3-3 schierato oggi dal tecnico rossoverde ha pienamente convinto. La squadra ha pienamente confermato i segnali di ripresa mostrati già a Lanciano, girando come un orologio, dimostrandosi finalmente compatta e convincente anche in difesa, il reparto che aveva sin qui maggiormente deluso ed alle distrazioni”del quale si debbono essenzialmente le rimonte a ripetizione subite dalle Fere in questa primissima parte del campionato. Su tutti ha giganteggiato l’impareggiabile Antenucci, autore della doppietta con la quale i padroni di casa hanno chiuso il primo tempo, che ha quindi pienamente confermato la sua classe superiore

 

Le altre reti sono state realizzate nell’ordine da Nolè, Ceravolo e Farkas, ha dimostrazione che questa squadra dispone di più bocche da fuoco capaci di affondare le Caravelle avversarie.

 

Una superiorità, quella dei rossoverdi, che si riflette anche nelle parole di sconforto pronunciate dal direttore sportivo azzurro, Luca Cattani, che al termine dell’incontro ha rilasciato questa dichiarazione: “E’ stata una partita negativa sotto tutti i punti di vista. L’allenatore si sente responsabile di questo momento come tutti. Purtroppo le cose non sono andate bene fino ad ora, ma non è giusto addossare al mister tutte le responsabilità. Spero che questo rappresenti il fondo per ripartire. Stiamo facendo malissimo. Dopo il vantaggio della Ternana la squadra è andata in completo black out. I cocci del piatto si erano rotti nella prima frazione, poco si poteva aggiustare nella ripresa. Ora stiamo in silenzio e lavoriamo”.

 

La cronaca

Dopo un palo di Carcuro al 4' e un gol di Nole' annullato per fuorigioco al 5', al 26' Ceravolo mette in mezzo per Nole' che serve Antenucci che di tacco mette in rete. Al 37' Perticone viene espulso per doppia ammonizione.
La Ternana raddoppia al 41' sempre con Antenucci, con un'azione propiziata ancora da un'incursione di Ceravolo.

Il Novara prova ad uscire dal torpore ad inizio ripresa, ma non trova fortuna, neanche su punizione di Gonzales al 21', parata da Brignoli. Mentre la squadra di casa trova la terza rete con Nole' al 25'. Al 37' arriva il gol per Ceravolo e al 43' anche il difensore Farkas mette dentro in spaccata, sfruttando una assist aereo di Avenatti.

 

Il tabellino

 

TERNANA (4-3-3): Brignoli 6; Rispoli 6,5, Ferronetti 7, Farkas 7, Lauro 7; Nolè 7 (29' s.t. Falletti 6), Miglietta 6,5, Carcuro 7, Maiello 7; Ceravolo 7,5, Antenucci 8 (32' s.t. Avenatti 6,5). All. Toscano. A disposizione: Sala, Masi, Litteri, Fazio, Bernardi, Meccariello, Botta
 

NOVARA (4-3-3): Kosicky 5; Salviato 5, Perticone 4, Mori 5, Potouridis 5 (31' s.t. Genevier); Pesce 5,5, Buzzegoli 5,5, Faragò 5 (15' s.t. Katidis); Gonzalez 5,5, Comi 5,5 (39' p.t. Ludi 5), Lazzari.5 All. Aglietti. A disposizione: Tomasig, Marianini, Vicari, Josipovic, Iemmello, Parigini
 

ARBITRO: Abbattista di Molfetta
 

Marcatori: Antenucci 26' e 41'; Nolè 71’; Ceravolo 84’; Farkas 87’
 

Ammoniti: 29' p.t. Perticone (N), 6'  s.t. Farkas (T), 12' s.t. Salviati, 21' s.t. Ferronetti (T), 22' s.t. Pesce (N)
 

Espulsi: 38' p.t. Perticone (N)

Recupero 2; 2.

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