Partita emozionante quella di domenica 13 ottobre allo Stadio Franco Martelli di Todi, dove, per la quinta giornata di andata del campionato di Eccellenza Umbra, la squadra locale ha ospitato la Clitunno. Una lotta fino all’ultimo pallone che ha portato il Todi al successo di aver difeso il proprio territorio, sfiorando la vittoria, nonostante le avversità.

Nessun annuncio alla vigilia della partita aveva, infatti, reso nota la delicata situazione della squadra di Brustenga: già orfana di Cesari, che, stampellato da menisco, ha tifato calorosamente dagli spalti, domenica era priva dei suoi difesa-totem, Baffoni e Cimarelli, infortunati entrambi. Tarpani, presente per generosità e caparbietà, ha giocato e segnato nonostante un antipatico fastidio muscolare e, infine, solo un intervento provvidenziale e generoso dei familiari ha permesso l’importantissima entrata in campo di Seghetti, nonostante un particolare contrattempo la mettesse in dubbio.

Agguerritissma, molto preparata e determinata a smuovere la classifica ove ristagna, la Clitunno s’é presentata in campo con le migliori intenzioni, pur non riuscendo a combinare nulla di che di fronte alla straripante energia del Todi che ha giocato un primo tempo con grandissima vivacità. Fin dai primi minuti, infatti, l’ottimo lavoro e il grande affiatamento dei giocatori ha prodotto tante, ma tante occasioni gol, di cui, però, una soltanto è stata realizzata, stavolta dall’ottimo Tascini. Ed è questo in cui consiste il punto ancora dolens per il Todi: quell’irrazionale indugio sotto porta, dove pur agevolmente arriva.

Routine da mettere in conto, infatti, è purtroppo la mediocrità di certi arbitri e l’approssimazione di alcuni guardalinee. Così, nel st, lo sviluppo di una punizione incredibilmente invertita nell’assegnazione ha penalizzato il Todi e lo ha portato all’azione che ha visto il portiere Marconi a respingere la palla calciandola in anticipo sull’attaccante campellino. L’arbitro, che non ha saputo accorgersi che la palla era stata deviata, ha decretato il rigore, realizzato al 6’ da Antonini, ed ha espulso il portiere.

Il Todi ha dovuto coì sacrificare l’infaticabile Seghetti per far entrare il terzo portiere, il promettente Bartolomei, fresco fresco dalle giovanili, ma, pur rimasto in dieci, ha reagito con l’orgoglio di Re Leone: ci ha pensato Tarpani, infatti, a fare subito giustizia, al 9’ e col suo gol ha dato il la alla strenua resistenza dei tuderti, durata fino al 37’ quando il giovane Bartolomei ha subito il gol di Pino. La partita è finita dunque in parità di reti, ma coi padroni da casa ulteriormente penalizzati dall’espulsione di Coata, al 46’, per doppia ammonizione.

‘L’abbiamo gestita male – ha commentato il mister campellino, Proietti Bovi – con due uomini in meno avremmo dovuto avere un po’ più di attenzione e cattiveria. Però, alla fine un punto è importante che fa classifica e comunque ci da modo di ricaricarci’.

‘E’ stata una partita molto particolare – ha affermato dal canto suo Brustenga per il Todi – i primi trenta minuti abbiamo giocato i più bei minuti di tutto il campionato, meritavamo nettamente di più, comunque di raddoppiare subito. Poi siamo rimasti in dieci, poi in nove ed è stata durissima. Eppure fino all’ultimo abbiamo creato occasioni gol’

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