Appuntamento da non perdere domenica 13 all’Auditorium San Domenico di Foligno, ore 17, dove gli Amici della Musica propongono un concerto in prima esecuzione assoluta. Un omaggio a due titani della storia della musica, Verdi e Wagner, accomunati in questo 2013 dall’anniversario dei 200 anni dalla nascita. “Verdi contro Wagner” - questo il titolo del concerto - è un melologo per voce recitante e pianoforte a quattro mani, composto dal M° Matteo D’Amico su testo del musicologo e giornalista Sandro Cappelletto.

In scena la straordinaria soprano Michela Sburlati, Luca Lazzareschi voce recitante, Sebastiano Brusco e Marco Scolastra al pianoforte. Un evento musicale di assoluto rilievo e grande godibilità ispirato, come sottolinea Sandro Cappelletto “ad un episodio significativo della vita e della parabola artistica di Giuseppe Verdi: la sua presenza a Bologna, il 19 novembre 1871, ad una delle repliche della prima rappresentazione italiana del Lohengrin di Richard Wagner, un avvenimento che suscitò una vasta eco nel mondo musicale italiano e che cade in un momento particolarmente critico della personale vicenda artistica di Verdi, poche settimane prima del debutto egiziano di Aida”. Una serata vissuta da Verdi tra emozioni contrastanti e straordinariamente narrata da Luigi Monti, rappresentante di Ricordi a Bologna, vicino al Maestro in quello storico giorno.

Una narrazione che si muove su un tessuto musicale opera del compositore Matteo D’Amico che si modula tra nuova composizione e citazioni verdiane e wagneriane, tra cui i “Wesendonck-Lieder” proposti per la prima volta in un concerto dal vivo nella traduzione italiana di Arrigo Boito, librettista dell’Otello e del Falstaff verdiani. E poi di Verdi “Perduta ho la pace”, “Deh, pietoso, oh Addolorata”, “Pietà Signor,” “Brindisi”, mente di Wagner “Gretchen am Spinnrade” e “Melodram”.

“Amo costruire una struttura musicale stilisticamente indipendente e 'nuova' - racconta Matteo D’Amico - dove poi inserisco, in un rapporto dialettico che va dall'assonanza al contrasto, elementi presi dagli autori oggetto dell'omaggio. Questi elementi si presentano a volte come sorprese, a volte come immagini deformate e a volte quasi come relitti, che nostalgicamente fluttuano in un mare a loro estraneo. Nel caso di Verdi contro Wagner, c'è un elemento musicale neutro che fa da fil-rouge lungo tutto il lavoro, in coincidenza con gli spostamenti ed i passaggi spazio-temporali del racconto. Su questo sfondo emergono varie citazioni verdiane e wagneriane che sottolineano i momenti più drammatici e ricchi di pathos, là dove prende corpo quello che fu, in quel pomeriggio bolognese del 1871, un autentico 'scontro' tra due universi umani ed artistici come quelli di Verdi e Wagner”.

Prevendita online al sito www.amicimusicafoligno.it e il giorno del concerto al botteghino dell’Auditorium dalle 15.

 

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