Il modernismo, in senso religioso, fu un movimento composto da diverse istanze e sviluppato nei primi anni del Novecento da autori fra loro indipendenti, ma convergenti nella comune esigenza di rinnovare la Chiesa per metterla al passo coi mutamenti della società.
In Umbria il modernismo ebbe esponenti di spicco, fra cui si ricorda don Luigi Piastrelli, parroco della chiesa di Sant’Agata, assistente della FUCI, e in tale veste animatore di un folto gruppo di studenti universitari di ispirazione cattolica. Esperienze che destarono la partecipata attenzione di Aldo Capitini, assai critico nei riguardi della Chiesa istituzionalizzata e gerarchica, ma aperto a tutte le istanze autenticamente religiose.

Questa stagione anticipatrice sarà rievocata attraverso gli interventi di Elio Bromuri e Giuseppe Moscati in un incontro avente per tema “Le orme di Lutero: modernismo e antimodernismo a Perugia”, che avrà luogo – per il ciclo sul 900 in Umbria – venerdì 11 ottobre, alle ore 21, presso l’Associazione Porta Santa Susanna (in via Tornetta 7, adiacente al parcheggio Pellini).

Il consueto momento conviviale concluderà in amicizia la serata

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