PERUGIA - Ha preso il via questa sera, con la proiezione di un video sulla facciata della cattedrale, la celebrazione perugina del bicentenario di Giuseppe Verdi. "La notte di Verdi" e' una storia per immagini sulle musiche e la vita del Maestro di Busseto.

Il progetto, che  e' tra i piu' originali tra i molti proposti dalle varie citta' italiane, si intitola "Le musiche di Giuseppe Verdi e le bande musicali per l'Italia unita".
 

L'iniziativa, presentata dalla Associazione nazionale bande italiane musicali autonome (Anbima, con oltre 1.600 complessi associati) e ideata dalla casa editrice Tito Belati, sottolinea un aspetto molto importante dell'opera di Verdi e lega in modo coerente le celebrazioni del duecentesimo anniversario verdiano con la storia, le musiche e gli avvenimenti del Risorgimento.
 

All'origine del progetto c'e' la sottolineatura di "Perugia capitale storica delle bande musicali" grazie allo Stabilimento Musicale Tito Belati, fondato nel 1900 da un Maestro perugino che aveva svolto una intensa attivita' di direzione di bande, sia civili che militari, in Italia e all'estero.
 

La Casa Belati, inoltre, fin dal 1911 ha pubblicato il primo periodico italiano specializzato nel settore e praticamente unico nel suo genere, che e' stato oggetto di due pubblicazioni dell'Universita' per stranieri.
 

Le manifestazioni comprendono un convegno ed una parata conclusiva, domenica a mezzogiorno, della Banda musicale della Guardia di Finanza.

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