L'istituto per la storia dell'Umbria contemporanea ha diffuso oggi a tutte le scuole d'Istruzione secondaria della regione la proposta didattica “Colfiorito e Pissignano Laboratorio della memoria. Progetto di educazione alla cittadinanza attraverso la storia”. Si tratta di laboratori didattici che si svolgeranno a partire dal marzo 2014 a Colfiorito, Pissignano, Collecroce e Le Prata di Nocera Umbra, luoghi che dal 1942 al 1944 videro prima l'internamento di circa tremila fra prigionieri di guerra e civili montenegrini e successivamente rastrellamenti ed uccisioni da parte dei nazi fascisti. Gli studenti sono chiamati a ricostruire gli eventi, a decifrare i segni leggibili nel luogo, ad accostarsi a grammatiche e sintassi che governano memorie ed oblii.

 

Una memoria particolare, più fragile dei monumenti e delle croci, è conservata nel territorio da  ballate e storie che raccontano i rastrellamenti nella loro dimensione più umana ed intima di dolore e rassegnazione, governata sin dall'inizio dalla volontà di non dimenticare. Sono memorie cantate, che gli ultimi depositari, Argelia Mingarelli e Settimio Riboloni potranno trasmettere agli studenti che vorranno incontrarli durante il Laboratorio proposto nel villaggio di Le Prata di Nocera Umbra. Qui sono predisposti “Foglietti del cantastorie” attraverso i quali i ragazzi impareranno tali schegge di memoria, offrendosi come testimoni di nuova generazione perché quei rari documenti di storia orale non vadano perduti.

I laboratori, coordinati da Dino Renato Nardelli della Sezione didattica dell'Isuc, sono giunti alla ottava edizione e anche quest'anno godono del Patrocinio dei Comuni di Foligno e Campello, della Direzione Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria e della Provincia di Perugia. 

I docenti che vorranno parteciparvi possono prenotare entro il 10 novembre 2013 contattando la segreteria dell'Isuc (tel.: 075.5763020 – e.mail: isuc@crumbria.it).   

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