TERNI - Sarà domenica 29 settembre, nel corso della serata conclusiva del Terni Festival, che JOHN GIORNO salirà sul palco del Teatro Secci insieme alla compagnia KINKALERI in occasione della performance SOMEONE IN HELL LOVES YOU | ALL.
 

Poeta della beat generation noto per le sue performance, amico fraterno di William Burroughs, di Allen Ginsberg, di Andy Warhol e di tutta una serie di personaggi della New York alternativa, JOHN GIORNO porterà al Terni Festival la sua arte poetica e performativa recitando la poesia IT DOESN'T GET BETTER. Il lavoro con KINKALERI nasce dalla volontà di portare sul palcoscenico “un nuovo momento dove le parole, le cose, il reale, il codice, la danza, il suono, costruiranno una partitura aperta di relazioni variabili”.

All! è un’opera modulare, sviluppata a partire dal 2012 e ispirata alla figura di William S. Burroughs, che prevede la creazione di formati indipendenti che condividono la stessa volontà di agire sul linguaggio e sul suo potere. In questo nuovo episodio, Someone In Hell Loves You | All!, si aggiunge al progetto un tassello di verità: la carne, il respiro, i capelli e le labbra di John Giorno. Come per le altre occasioni anche questa volta l’oggetto della coreografia è la comunicazione del testo poetico, ma stavolta vedremo dal vero, finalmente, danzare la poesia e il poeta che l’ha scritta.

Someone In Hell Loves You | All è una produzione di Kinkaleri in collaborazione con la Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria, il Terni Festival, Contemporenea 13 e con il sostegno del Mibac - Dipartimento dello Spettacolo, Regione Toscana.

Dopo il successo dello scorso anno, torna ALESSANDRO SCIARRONI con JOSEPH_KIDS, performance per bambini dai 6 anni in su che vede in scena la presenza di un unico interprete davanti ad un computer portatile. Come nella precedente versione per il pubblico adulto,

l’interprete va alla ricerca della sua immagine, che di volta in volta, viene proiettata, deformata, raddoppiata e scomposta attraverso una webcam e alcuni semplici effetti video. JOSEPH fa le sue scelte davanti ad un pubblico/testimone che riesce a seguire l’evoluzione di questo monologo fisico attraverso una grande videoproiezione che riproduce fedelmente la schermata del computer.

Dapprima serio e rigoroso, il viaggio di Joseph diventa ironico e inaspettato quando l’uomo finge un duello western virtuale, intenso, mentre la sua immagine si scompone in una magia di raggi di luce fino a inglobare in questo percorso tutto il giovane pubblico in sala con un finale inaspettato. Il lavoro intende porre il pubblico dell’infanzia davanti alla possibilità di osservare i mezzi tecnologici come possibili veicolatori di creatività e non di mera alienazione.

Lo spettacolo sarà allo Studio1 domenica 29 settembre alle 17.30.

 

DOMENICA 29 SETTEMBRE

 

MOSTRE E INSTALLAZIONI DALLE 10 ALLE 24

 

Gianluca Costantini (IT)

Mangiare sandwich di realtà

 

Martin Lewden (FR)

Wrong Way

 

Sigurdur Atli Sigurdsson (IS)

The stuff in between the stuff

 

 

 

Ore 15.00 > 17.00

Kinkaleri (IT)

Pasto pubblico

(CAOS - performance telefonica, tel. +39 0744 1921507)

 

Ore 17.30

Alessandro Sciarroni (IT)

Joseph_Kids

(Studio 1 - bambini dai sei anni)

 

Ore 20.45

Kinkaleri + John Giorno (ITA/USA)

Someone in hell loves you/All!

(Teatro Secci)

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