Il Perugia Science Fest festeggia l’undicesima edizione
Il Perugia Science Fest festeggia l’undicesima edizione. Dopo l’apertura in grande stile con la Notte Europea dei Ricercatori che il 27 settembre animerà Perugia, Terni e Foligno, la rassegna, coofinanziata da Regione Umbria - Fondo Sociale Europeo e inserita nel programma tracciato da UmbriaScienza, proseguirà il 28 e 29 settembre in un crescendo di spettacoli, mostre e laboratori interattivi.
Appena reduci da Harvard, dove sono stati premiati pochi giorni fa, i vincitori dei riconoscimenti assegnati annualmente per risultati scientifici apparentemente futili, saranno a Perugia sabato 28 settembre (ore 21, Sala dei Notari), per ricordare al pubblico che la ricerca, quando viene condotta con rigore e sistematicità, può dare risultati interessanti anche se cerca risposte a domande assurde.
Con una buona dose di autoironia, Marc Abrahams (ideatore del premio), Kees Moeliker (Ig Nobel Prize winner 2003 per aver documentato il primo caso ufficiale di necrofilia omosessuale fra i germani reali) e Alberto Minetti (Ig Nobel Prize winner 2013 per aver dimostrato che si può camminare sull’acqua in condizioni di gravità ridotta), dimostreranno che, se si suscita il sorriso, è più facile appassionare anche i non addetti ai lavori ai temi e ai metodi di ricerca della Scienza. Sul palco, anche alcuni dei partecipanti delle scorse edizioni di FameLab (l’X-factor dei ricercatori) che, dialogando con gli IgNobel, lanceranno l’edizione 2014 del talent show scientifico che il prossimo anno toccherà Ancona, Genova, Milano, Napoli, Perugia, Trento e Trieste.
“Per comunicare in modo diretto ed efficace – sottolinea Leonardo Alfonsi, Direttore del Festival e Presidente di Eusea (European Science Events Association) -, la Scienza deve scendere dalla cattedra e saper anche sorridere di se stessa”. Dimostrare che il mondo della Scienza è accessibile a tutti è la sfida che Psiquadro porta avanti da più di dieci anni, sostenuto da un ampio parterre d’istituzioni e sponsor: UE, Regione Umbria - Fondo Sociale Europeo, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Comune di Perugia, Camera di Commercio di Perugia, Università degli Studi di Perugia, Confindustria Umbria, oltre alla Novamont e a svariate aziende innovative nel settore.
La Scienza, dunque, si prepara a irrompere in strada: il Planetario mobile in Piazza Matteotti, ospiterà una serie di proiezioni per scoprire le storie più affascianti del cosmo e, all’esterno, la mostra fotografica “I consigli per l’Universo” a cura dell’INAF, l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Pensati per le scuole (al Centro Servizi Alessi), anche “Senza fili”, laboratorio e dimostrazioni scientifiche per capire come funzionano i dispositivi wireless (a cura di Fosforo), “Lego Robotics”, per imparare dall’inventore Daniele Benedettelli come costruire dei semplici robot, utilizzando i famosi mattoncini colorati e “Una macedonia di esperimenti”, a cura di Tecnoscienza, per sperimentare e scoprire come far bollire l’acqua con le arachidi, o come trovare la matematica in una mela. Da non perdere neppure le animazioni scientifiche che, con il grande coinvolgimento del pubblico, animeranno la Mezzanotte Bianca del Distretto del Sale (fra Sant’Ercolano e Borgo XX Giugno) e le performance dei ricercatori genetisti e biologi del progetto I-Move (del Polo d’Innovazione di Genomica, Genetica e Biologia) che, in una manciata di minuti, esporranno i risultati dei loro studi per le vie del centro storico.
Calato il sipario sul Perugia Science Fest, la Scienza che entusiasma e che appassiona continua tutto l’anno con numerose iniziative tra le quali FameLab, il talent show scientifico promosso in collaborazione con il British Council per valorizzare i giovani talenti della ricerca italiana a livello internazionale.

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