PERUGIAET - La Sagra musicale umbra rende omaggio a Krzysztof Penderecki che tra due mesi compira' 80 anni, ospitandolo domani pomeriggio, in veste di compositore e  direttore, in uno dei luoghi piu' suggestivi del festival, il Chiostro del Sacro convento di Assisi.
 

Autore di pagine caratterizzate da intensa spiritualita', amico personale di Giovanni Paolo II, il grande musicista polacco e' una parte importante del programma che quest'anno il direttore artistico della Sagra, Alberto Batisti, ha voluto dedicare al tema della "trasfigurazione".
 

Per Penderecki e' un ritorno, perche' gia' ebbe modo di dirigere nel 1980 un concerto proprio a Assisi per la Sagra.    In questa occasione sara' alla guida della neonata Orchestra da Camera di Perugia con Massimo Mercelli al flauto, per proporre tre suoi lavori: la Serenata per orchestra d'archi del 1996, l'Adagietto da Paradise lost (una Sacra Rappresentazione del 1976 della quale si ascolta pero' una versione per flauto e orchestra d'archi scritta pochi mesi fa) e la Sinfonietta n. 2 per flauto e orchestra d'archi, una rielaborazione dell'originale per clarinetto ed archi del 1994, eseguita per la prima volta nel 2006. Il programma e' completato dalla Serenata in mi maggiore op. 22 per orchestra d'archi di Dvorak.

 

E' stato lo stesso Penderecki a scegliere i brani in programma per il concerto di Assisi che sara' registrato da Radio aticana.

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