Inizia il nuovo anno scolastico, Ferranti: "è una questione di priorità"
Nessuna scuola resterà chiusa, nessun servizio sarà ridimensionato, è garantita l’invarianza tariffaria. Non è poco dati i tempi di ristrettezza economica, ma l’assessore ai Servizi educativi e all’Edilizia scolastica, Monia Ferranti, non ha dubbi: “è una questione di priorità”. L’istruzione e i servizi che ruotano intorno, ha detto questa mattina durante la tradizionale conferenza stampa in Sala Rossa che precede l’apertura del nuovo anno scolastico, sono una priorità di tutto il mandato del sindaco e non solo di quest’anno, in controtendenza rispetto a quanto si vede altrove”.
17.000 gli utenti che ne usufruiscono, “una fascia importante della popolazione alla quale vengono garantiti servizi come asili nido, mense scolastiche, trasporto e centri estivi”.
Alcuni numeri: fino al 31 agosto del 2013 il Comune ha speso, solo per attività di manutenzione ordinaria, 340 mila euro, e altri 175 mila li spenderà nei prossimi 4 mesi, per un totale di 515 mila euro. La voce più importante è rappresentata dai 533 mila euro per interventi di ampliamento e miglioramento sismico della scuola per l'infanzia di Pila “un restyling importante che sarà inaugurato a breve”, altri 550 mila euro circa riguardano opere di manutenzione straordinaria e adeguamenti in vari edifici. Con i fondi del decreto governativo del fare si spera di poter mettere mano alle scuole di Sant’Enea, Fontignano, e Mugnano.
L’assessore ha parlato dell’importanza “di azioni tese a migliorare le risorse”, il che significa, ha spiegato, mettere in conto riforme anche attraverso una rete di privato sociale e cooperazione sociale, ma anche con l’Asl e l’associazione pediatri.
Tra le novità di quest’anno i 123 posti in più nei nidi grazie a un accordo con i nidi privati che, a costo zero per il Comune, accettano bambini nella lista d’attesa comunale a tariffa agevolata (lo sconto non può superare il 20% della retta corrente); e il protocollo firmato con la Asl per la preparazione degli insegnanti verso i Bes (Bisogni educativi speciali) che vanno dal disturbo dell’attenzione alla dislessia e interessano qualsiasi disagio gli alunni esprimano anche se non ti tipo patologico.
Ancora numeri, nell’anno scolastico 2012-2013 il costo totale del servizio di trasporto scolastico, con 792 mila km percorsi e 1802 utenti, è stato pari a 1,4 milioni. Per quanto riguarda le mense, sempre nello scorso anno scolastico, gli iscritti al servizio sono stati 4.528 per oltre 842 mila pasti, con tariffe invariate rispetto ai due anni precedenti.
Servizi socio-educativi per la prima infanzia
Il sistema socio-educativo per la prima infanzia, dedicato alla fascia d’età 0-3 anni, è costituito dai Nidi d’Infanzia, Servizi integrativi e Servizi sperimentali.
Complessivamente la situazione nel territorio del Comune di Perugia in relazione ai servizi socio–educativi pubblici e privati è la seguente: 22 strutture pubbliche per 899 posti; 41 strutture private autorizzate per 853 posti; totale 63 strutture per 1.728 posti.
Nidi d’infanzia a gestione diretta
Per i nidi d’infanzia, l’offerta del Comune di Perugia per l’anno educativo 2013/2014 ha una ricettività di 730 posti in totale, 320 pomeridiani e 149 per i lattanti.
Centri per bambine/i e centri per bambine/i e famiglie
A partire da questo anno educativo saranno attivi 2 centri per bambini (18-36 mesi) a gestione diretta, ciascuno di 16 posti, uno a Castel del Piano e uno presso il complesso di Perugia, Via Villa Glori (Case Bruciate).
L’offerta complessiva di servizi è di 15 nidi d’infanzia a gestione diretta per una ricettività di 730 posti; 3 nidi d’infanzia a gestione indiretta per 102 posti; 2 centri per bambini a gestione diretta per 32 posti; 2 centri per bambini e famiglie a gestione diretta per 35 posti.
Il costo del servizio relativo ai nidi d’infanzia comunali nel 2012 è stato pari a 8.324.531,99 euro; di cui a carico del Comune 6.398.723,99 euro (76,87%), ovvero 9.012,29 euro a bambino. Le rette sono ammontate complessivamente a 1.419.685,00 euro (17,05%), ovvero 1.999,56 euro a bambino; il contributo regionale pari a 506.123,00 euro (6,08%), 712,85 euro a bambino.
Rispetto all’anno solare 2011 il costo direttamente sostenuto dal Comune è passato da 10.184,65 a 9.012,29 euro a bambino; la compartecipazione delle famiglie è passata da 1.962,13 euro medie annuali a 1.999,56 euro; mentre il contributo regionale si è alzato passando da 619,84 a 712,85 euro a bambino.
Nel complesso nell’invarianza delle risorse a disposizione, l’intervento di rimodulazione iniziato lo scorso anno e strutturato secondo gli elementi chiave della qualità, dell’efficacia e della sostenibilità, con le sue azioni sinergiche ha consentito di ottenere una riduzione del costo bambino superiore a 1.000 euro.
Scuole dell’infanzia
Esistono una pluralità di modelli istituzionali e organizzativi promossi da diversi soggetti (lo Stato, gli Enti Locali, gli Ordini religiosi). Le scuole non statali (comunali e private) sono riconosciute come paritarie in presenza dei requisiti minimi di legge.
Le scuole d’infanzia paritarie comunali sono in totale 17 (3 comunali con 11 sezioni, 1 enti morali con 5 sezioni e 13 private con 32 sezioni) per 1.161 alunni (275 alle comunali, 115 agli enti morali e 771 alle private).
A partire da questo anno l’organizzazione delle scuole comunali sarà allineata a quella delle omologhe scuole statali; pur mantenendo il potenziamento orario; vi saranno pertanto 2 fasce orarie, una ordinaria 7:30-16:00 e una prolungata 7:30-17:30, con una distribuzione degli utenti tra le fasce pre-determinata; in ciascuna scuola vi saranno poi un numero prefissato di posti letto per il riposo pomeridiano assegnati ai richiedenti sulla base della minore età del bambino.
Dall’anno scolastico 2007/2008 l’offerta educativa nella scuola dell’infanzia è stata arricchita con 7 “Sezioni primavera sperimentali” e 165 posti per la fascia d’età 24/36 mesi: 1 comunale con 2 sezioni e 30 posti; 1 enti morali con 1 sezione e 20 posti; 5 private con 9 sezioni e 115 posti.
Progetto Servizio Civile
Anche quest’anno il Comune ha ottenuto il finanziamento del progetto di Servizio civile nazionale con l’assegnazione di 8 volontari. Il progetto è rivolto a ragazze e ragazzi che desiderano intraprendere una esperienza di volontariato all’interno dei servizi socio educativi per la prima infanzia; la pubblicazione del bando per la selezione dei partecipanti è prevista entro il mese di settembre.
Sostegno alla genitorialità
Prendono l’avvio da questo anno educativo alcuni progetti di sostegno alla genitorialità che consentiranno di discutere sulle problematiche legate all’educazione, alla cura e alle relazioni con i bambini e tra adulti allevanti.
Gli educatori vivono oggi una maggiore difficoltà nella relazione con famiglie sempre più diversificate e complesse, dalle quali peraltro perviene una crescente richiesta di consigli, attività di ascolto, discussione e azioni di sostegno all’attività educativa.
Il sistema scolastico statale
Si articola in 10 Circoli Didattici, che raggruppano scuole d’infanzia e primarie, 8 Scuole secondarie di primo grado, 1 Istituto comprensivo,10 Scuole secondarie di secondo grado.
Per l’anno scolastico 2013/2014 sono 3.623 gli alunni della scuola dell’infanzia (+44 rispetto all’anno precedente), 7.835 i bambini alle primarie (+6 rispetto all’anno precedente) e 1.525 iscritti alla prima classe (- 64 rispetto all’anno precedente), 4.649 gli studenti alle secondarie di primo grado (- 41 rispetto all’anno precedente) e 1.597 iscritti alla prima classe (+97 rispetto all’anno precedente), 9.780 alle secondarie di secondo grado (+205 rispetto all’anno precedente) e 2.310 iscritti alla prima classe (+81 rispetto all’anno precedente).
Al totale degli iscritti alla scuola primaria vanno aggiunti gli alunni che nel corso dell’anno frequentano le lezioni nelle classi istituite presso il Presidio Sanitario (circa 30) e gli alunni della Scuola Paritaria “Orazio Antinori” che nell’anno scolastico 2012/2013 sono stati 114.
Al totale degli iscritti alla scuola Secondaria di 1°grado devono essere aggiunti gli alunni che frequentano le due scuole Paritarie “Don Bosco” e “M. A. Paolini”, che nell’anno scolastico 2012/2013 sono stati complessivamente 75.
Servizi per il diritto allo studio
Come previsto dalla legge il Comune, per le scuole di propria competenza, e cioè le scuole d’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado, provvede a fornire una serie di servizi per assicurare il diritto allo studio, l’ausilio all’istruzione e l’integrazione scolastica.
Servizio di refezione scolastica
Il Comune fornisce il servizio di refezione scolastica (colazione e pranzo) agli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia e la scuola primaria a tempo pieno attraverso un sistema di centri preparazione pasti, a gestione sia diretta sia indiretta, distribuiti nel territorio.
In particolare: la gestione diretta della preparazione dei pasti, mediante personale comunale, è stata mantenuta in 5 cucine-polo e in n. 2 cucine singole, che preparando circa 1.450 pasti giornalieri, servono complessivamente 18 scuole; la gestione della preparazione dei pasti è invece esternalizzata
presso il Centro Preparazione Pasti di San Sisto, che serve 9 scuole preparando circa 734 pasti giornalieri; presso 8 cucine-polo e 4 cucine singole che preparando circa 2.241 pasti giornalieri, servono complessivamente n.36 scuole.
Sono altresì esternalizzati, e svolti dal medesimo gestore, il trasporto e lo sporzionamento dei pasti e delle merende di metà mattina nelle varie sedi.
In tutti i casi l’approvvigionamento continua ad essere affidato alle associazioni dei genitori, secondo il modello riorganizzato e ottimizzato nel triennio precedente.
Per lo svolgimento di tale funzione le associazioni dei genitori ricevono periodicamente una somma da parte del Comune, quantificata in rapporto al numero degli utenti iscritti al servizio e del personale insegnante che ne ha diritto.
Il Comune di Perugia è consapevole che la refezione scolastica può rappresentare un valido contributo per una corretta educazione alimentare e uno strumento per contrastare il problema dell’obesità infantile. Dati attuali evidenziano che il 35% dei bambini umbri tra i 6 ed i 10 anni ha problemi con il proprio peso; in particolare: il 24% risulta in sovrappeso e l'11% obeso.
È stato a tal fine predisposto e inviato alla ASL, che ha provveduto a verificarne la rispondenza con quanto previsto dalle linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica, il menù da adottare nelle scuole dell’infanzia e primarie a tempo pieno del nostro territorio.
La ASL sta predisponendo delle linee guida comprensive di menù specifici da adottare nelle mense scolastiche a partire dal prossimo anno scolastico.
E’ stato costituito un gruppo di lavoro con rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, dei genitori e della ASL per valutare l’eventuale sostituzione delle stoviglie in plastica presso le mense scolastiche.
Il Comune di Perugia sostiene altresì le scuole dell’infanzia paritarie con un contributo a supporto dell’offerta del servizio e un contributo a bambino iscritto per il servizio mensa; la contribuzione per l’anno scolastico 2012/2013 è risultata complessivamente pari a 332.850,75 euro.
L’Amministrazione comunale sostiene anche gli alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado con orario di lezioni pomeridiane mediante l’erogazione di contributi in relazione al numero di pasti fruiti. Per l’anno scolastico 2012/2013 detto contributo è stato complessivamente di 14.707,60 euro.
Nell’anno scolastico 2012/2013 il costo del servizio di refezione scolastica è stato pari a 4.582.164,00 euro di cui 2.935.105,00 euro (64,05%) sostenuto dal Comune con 660,76 euro a bambino, e 1.647.059,00 (35,95%) euro dalle rette con 370,79 euro a bambino.
La spesa mensile a carico delle famiglie, per l’anno scolastico 2012/2013, è stata di circa 37 euro.
Trasporto scolastico
Il servizio di trasporto scolastico è effettuato a favore degli alunni delle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado ed è reso esclusivamente per il territorio di competenza di ogni scuola. Gli utenti che hanno usufruito del servizio lo scorso anno sono stati 1.802, 82 le scuole servite, 55 i mezzi, 116 le linee e 695.000 i Km.
Lo scorso anno sono inoltre state effettuate 600 brevi uscite per motivi di studio di cui hanno usufruito complessivamente 15.600 alunni.
Il costo del servizio di trasporto scolastico è stato di 1.671.670,00 euro di cui 1.339.478,00 euro (80,13%) sostenuto dal Comune (743,33 euro a utente), e 332.192,00 euro (19,87%) dalla compartecipazione delle famiglie (184,35 euro a utente).La spesa mensile a carico delle famiglie è stata di circa 18,43 euro.
Tempo pieno e “extra-scuola”
A Perugia 5 sedi di scuola primaria (642 alunni) su 53 sono articolate secondo il modello del tempo pieno, quindi con lezioni pomeridiane e mensa scolastica.
È evidente che queste scuole non sono sufficienti a rispondere alle odierne esigenze delle famiglie, tanto che in alcune scuole, anche se l’orario delle lezioni è concentrato al mattino (orario antimeridiano), ci sono degli alunni (439 in 10 sedi lo scorso anno) che prolungano la permanenza nella scuola per frequentare attività organizzate e autofinanziate dalle famiglie, comprendenti anche la refezione.
L’Amministrazione Comunale sostiene queste attività autorizzando i soggetti organizzatori, previa specifica richiesta e nulla osta della Direzione didattica, all’uso dei locali scolastici in orario extrascolastico.
Sostegno scolastico alla disabilità
Il Comune di Perugia interviene integrando le risorse che la Scuola deve mettere in campo per il sostegno alla disabilità. Nello specifico l’Amministrazione comunale stanzia risorse economiche per l’assegnazione alle varie Istituzioni scolastiche di operatori per l’autonomia e la comunicazione, che affiancano il personale scolastico deputato al sostegno.
Il servizio di assistenza specialistica assicurato dal Comune è notevolmente aumentato negli ultimi anni grazie ad una razionalizzazione delle procedure di assegnazione delle risorse condivisa con la AUSL n.2 e la Scuola, che ha portato ad un Protocollo operativo tra i comuni di Perugia, Corciano e Torgiano, l’Asl 1-Umbria e le scuole della zona sociale 2 per l’integrazione degli alunni disabili e con BES..
Nello scorso anno sono stati 572 gli utenti, dalle primarie alle secondarie di secondo grado, e 1.019.706,11 euro (1.782,70. euro per alunno) il costo totale del servizio, di cui 900.691,00 euro a carico del Comune e 156.349,00 euro da finanziamenti nazionali/regionali.
Fino ad ora questa Amministrazione ha garantito il servizio di supporto scolastico alla disabilità anche agli alunni frequentanti gli Istituti Superiori, sebbene la legislazione di riferimento, avvalorata da alcune pronunce giurisprudenziali, stabilisca che l’onere economico relativo all’assistenza degli alunni disabili delle scuole di pertinenza della Provincia deve far carico a quest’ultima, mentre in capo ai Comuni rimane la competenza per gli alunni frequentanti le scuole dell’obbligo.
Al riguardo il Comune di Perugia intende avviare un percorso di confronto con gli altri Enti coinvolti, mantenendo come obiettivo finale l’assoluta necessità di garantire un servizio fondamentale per favorire l’integrazione scolastica, l’inclusione sociale e lo sviluppo dell’autonomia degli alunni con disabilità.
Integrazione scolastica degli alunni stranieri
Cresce in maniera costante la presenza dei bambini/ragazzi stranieri nei servizi educativi e nelle scuole del Comune di Perugia; il fenomeno rappresenta una risorsa per il nostro contesto, ma allo stesso tempo anche un elemento da gestire mediante politiche e strategie adeguate per rendere la scuola di tutti e per tutti.
In totale gli alunni stranieri sono 3.713 su 25.146, pari al 15,8%. La percentuale più alta è nella scuola primaria (20,5%), la più bassa nella scuola secondaria di secondo grado (11,4%).
Un Protocollo di intesa tra i Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano, l’Ufficio Scolastico Regionale e le Scuole per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri e per la promozione dell’educazione interculturale sancisce i compiti delle diverse istituzioni coinvolte ed è stato sottoscritto dai soggetti implicati dell’Ambito n.2: Comuni, Ufficio Scolastico Regionale e 22 dirigenze scolastiche su 23 dell’Ambito. il Protocollo suggerisce i metodi, le azioni e le prassi che le singole scuole dovrebbero seguire (a partire dalla istituzione della Commissione intercultura, la stesura del Protocollo d’accoglienza, le pratiche di accoglienza, iscrizione, accettazione senza riserve degli studenti stranieri, l’equidistribuzione nel territorio degli stessi evitando la concentrazione) a quelle di rilettura del progetto educativo in chiave interculturale e dell’insegnamento della lingua italiana come L2, fino alla progettazione/valutazione personalizzata e al coinvolgimento delle famiglie.
Centri estivi
Nell’estate 2013 il Comune di Perugia ha sostenuto i soggetti privati qualificati che organizzano e gestiscono i centri estivi per bambini e ragazzi da 3 a 16 anni nel proprio territorio.
Sono circa 110 i bambini/ragazzi seguiti dai Servizi sociali che ricevono, attraverso i contributi comunali, l’esonero totale del pagamento.
Il Comune, attraverso una selezione pubblica, ha raddoppiato l’offerta rispetto allo scorso anno e dato quindi ai bambini e ai ragazzi maggiori opportunità di usufruire di questi servizi nel territorio comunale, per sostenere anche in estate i genitori che lavorano.
Inoltre il Comune, in collaborazione con l’ASL, per agevolare e rendere proficua la presenza al centro estivo di bambini/ragazzi disabili, ha assicurato come gli anni passati la presenza di un operatore aggiunto a persona; negli ultimi anni sono stati circa 70 per estate i bambini e ragazzi disabili che hanno potuto frequentare i centri estivi grazie al sostegno del Comune. Quest’anno sono stati 61.
I centri estivi organizzati da soggetti privati (cooperative sociali, associazioni, oratori…) sostenuti dal Comune nell’estate 2013 sono stati 32 (18 lo scorso anno); di questi 13 hanno ottenuto sedi scolastiche, 9 hanno ottenuto un servizio di trasporto per l’entrata e l’uscita degli utenti; 28 hanno ottenuto contributi economici nel periodo 1-26 luglio 2013.
Servizi per l’edilizia scolastica
Il Comune, in quanto proprietario degli edifici da destinare a sede di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, provvede alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, alle spese varie di ufficio, per l'arredamento e a quelle per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell'acqua e del gas, per il riscaldamento ed ai relativi impianti.
Il patrimonio dell’edilizia scolastica
Consta attualmente di 113 edifici, dei quali 101 di proprietà, 9 reperiti in affitto e 3 in comodato d’uso gratuito. Nell’anno scolastico 2012/2013 sono stati investiti per l’edilizia scolastica circa 1.350.000,00 euro; comprensivi di 233.333,00 euro di contributo regionale e 250.000,00 euro di contributo ministeriale.
Le strutture sono disseminate su un territorio di circa 450kmq, presentano una cubatura complessiva di circa 450.000mc, una superficie interna di circa 113.000mq e aree verdi pertinenziali per circa 145.000mq.
Tale patrimonio ospita 138 sedi scolastiche - scuole dell’infanzia (materne), scuole primarie (elementari) e scuole secondarie di primo grado (medie); 3 sedi di scuola dell’infanzia comunali; 21 servizi socio-educativi per la prima infanzia (asili nido e servizi analoghi); assicurando una ricettività pari a circa 18.000 posti/alunno (circa 800 aule), a fronte di un’utenza di poco superiore a 17.000 bambini e ragazzi.
Gli interventi principali completati nell’anno scolastico 2012/2013, o che, avviati nel corso dello scorso anno, si concluderanno entro l’anno 2013, sono:
▪ Interventi di piccola manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale sul patrimonio immobiliare scolastico (interventi in numerosi edifici sede di scuole e asili nido). Importo complessivo dei lavori €.320.000,00.
▪ Interventi urgenti di manutenzione straordinaria in alcuni edifici scolastici a seguito degli eventi meteorologici del mese di novembre 2012. Importo complessivo dei lavori €.29.040,00.
▪ Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e manutenzione straordinaria della scuola secondaria di 1° grado "Bonazzi - Lilli" di Ripa – Rifacimento impianto elettrico. Importo intervento €.33.000,00, frutto di un contributo ministeriale.
▪ Interventi per la messa in sicurezza degli impianti elettrici finalizzati alle verifiche periodiche ex DPR 462/2001 in alcuni edifici comunali. Importo intervento €.43.000,00.
▪ Lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all'adeguamento alle norme di prevenzione incendi di alcuni edifici scolastici: scuola primaria "Enzo Valentini" via Innamorati di Elce. Importo intervento €. 12.000,00.
▪ Interventi di somma urgenza per la manutenzione straordinaria del sistema fognario della scuola primaria "Masih" e secondaria "Da vinci - Colombo", via Meucci. Importo intervento €.17.400,00.
▪ Interventi di manutenzione straordinaria per il rifacimento dell'impermeabilizzazione della copertura del centro scolastico di San Sisto via delle Muse. Importo intervento €.20.500,00.
▪ Lavori di manutenzione straordinaria per la realizzazione di un bagno per disabili a servizio del plesso per l’infanzia di Ponte D’Oddi. Importo intervento €.35.400,00.
▪ Interventi di adeguamento igienico-sanitario e funzionale necessari a rendere idonei i locali dell'edificio scolastico di via Chiusi per ospitare provvisoriamente la scuola dell'infanzia di Pila. Importo intervento €.35.000,00.
▪ Completamento dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e igienico - sanitarie del plesso scolastico "M. Grecchi" di San Sisto. Importo intervento €.25.400,00.
▪ Completamento dei lavori di adeguamento alle norme di sicurezza delle strutture presso il centro scolastico “Kennedy – Pascoli” in via Cotani. Importo intervento €.56.000,00.
▪ Interventi di somma urgenza per la manutenzione straordinaria del sistema fognario della scuola primaria e secondaria di I grado di via Chiusi. Importo intervento €.18.200,00.
▪ Interventi di manutenzione straordinaria dei locali del Centro per Bambini “Gli Scoiattoli” di Case Bruciate. Importo intervento €.12.000,00.
▪ Lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio sede dell’asilo nido "La bottega della fantasia" di Ponte d'Oddi. Importo intervento €.40.000,00.
▪ Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e manutenzione straordinaria della scuola secondaria di 1° grado "Bonazzi - Lilli" di Ripa. Importo intervento €.117.000,00, frutto di un contributo ministeriale.
I lavori si concluderanno entro il mese di settembre 2013.
▪ Scuola dell'Infanzia di Pila: interventi di ampliamento e di miglioramento sismico dell'edificio, dell’importo complessivo di 533.333,33€, dei quali 133.333,33€ frutto di un contributo regionale. I lavori sono stati conclusi in tempo utile per l’inizio del nuovo anno scolastico.
▪ Interventi di manutenzione straordinaria e miglioramento antisismico dell'edificio scolastico di Sant'Enea, dell’importo complessivo di 400.000,00€, dei quali 100.000,00€ frutto di un contributo regionale e ulteriori 100.000,00€ frutto di un contributo ministeriale, al quale si è riusciti ad accedere grazie allo specifico progetto preliminare approvato in data 31.01.2012. In data 08.11.2012 la Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento finalizzato al ripristino dell’agibilità dell’edificio, chiuso all’attività dopo il sisma del 15.12.2009.

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