Effetti di luce in quadricromia e un giardino rinascimentale sono stati la cornice della mostra di Andy Warhol I never read. I just look at pictures, inaugurata a Città di Castello nella sede della Pinacoteca comunale. La città, che ospita i due musei di Alberto Burri, fino al 28 ottobre avrà l’onore di accogliere anche un altro grande maestro dell’arte del XX secolo, presente con oltre 50 opere della collezione Rosini-Gutman, rappresentative dei maggiori cicli e dell’intero periodo di produzione, da un libro di cucina del 1954 al Red Lenin, che Warhol realizzò nel 1987.

Al taglio del nastro molte autorità. Ecco le loro dichiarazioni.

Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello: “Da oggi il Centro d’arte contemporanea è più vicino grazie alla associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio la cui missione principale è dare corpo alla vocazione della città di Burri in seno alle espressioni artistiche del Novecento. L’entusiasmo con cui è stata accolta questa iniziativa dimostra che ci sono tutte le condizioni per dare vita al Centro. Mi riferisco in particolare al Gruppo Cepu e all’accoglienza che la città ha riservato a questo evento”.

Walter Verini,  membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati: “In attesa del centenario della nascita di Alberto Burri e della legge che contribuirà fare di questa ricorrenza un evento del Paese” sono le parole dell’onorevole “Città di Castello sta muovendosi con espressioni e linguaggi globali, sviluppando una vocazione di dialogo e connessione con tutte le espressioni dell’arte contemporanea e delle sperimentazione e dei linguaggi ad essa legati. Ben vengano dunque le iniziative che gravitano intorno al patrimonio di Alberto Burri, ispiratore e guida di questo dialogo con le avanguardie di ogni epoca e latitudine”.

Anna Ascani, membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati: “Ospitando questa eccezionale mostra Città di Castello dimostra per l'ennesima volta la propria straordinaria vocazione culturale. La città di Burri si fa città del genio americano Warhol, che ha segnato e cambiato la storia dell'arte contemporanea. Un'occasione unica per la nostra comunità e per tutti quelli che avranno così la possibilità di conoscere le tante bellezze del nostro territorio. Iniziative come queste, rese possibili da un'amministrazione attenta e consapevole, meritano davvero un grande plauso”.

Giampiero Giulietti, membro della Commissione Bilancio e Politiche dell’Unione europea della Camera dei Deputati: “Come parlamentari del territorio stiamo seguendo l’iter della legge sui 100 anni della nascita di Alberto Burri con molta attenzione, per valorizzare il patrimonio che ha lasciato alla sua città ma che, non avendo l’arte confini, si proietta su tutta la Regione. Andy Warhol si inserisce a pieno titolo in questo percorso teso a valorizzare la grande ricchezza artistica di questa terra”.

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