di Armando Allegretti

 

PERUGIA - Da tempo è stata avanzata la proposta di istallare uno skatepark in città. Il consigliere comunale Tommaso Bori più di una volta ha portato avanti l’idea di un’istallazione fissa dove poter praticare lo sport nato in California negli anni ’50 e che sta trovando largo spazio anche a Perugia. “Considerato che lo skateboarding è stato riconosciuto ufficialmente come sport anche dal Coni ed affiliato alla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio - scriveva Bori non molto tempo fa -  e che molti comuni intorno a Perugia hanno tra gli impianti sportivi cittadini degli skatepark dove gli skater possono praticare questo sport in totale libertà e sicurezza, ritengo che servano spazi adeguati e sicuri per la pratica dello skateboarding da parte degli skater perugini che attualmente si esercitano in varie zone della città in maniera autonoma non avendo a disposizione zone riservate”.

Ebbene qualcosa s’è mosso, nonostante sia stata una prova generale per una futura istallazione, quella di Pian di Massiano è stata una giornata che ha posto le basi per un passo avanti per una futura realizzazione di uno skateparking a Perugia.

Di certo i tempi sono ancora lunghi, dovrebbe essere ancora individuata l’area per l’istallazione fissa e considerato il costo (si parla di 30-40 mila euro ndr) dovrebbe esserci una partnership tra Comune e privati per vedere l’opera conclusa.

Intanto le tavole a Pian di Massiano hanno corso e saltato almeno per un giorno, un giorno intero dove skaters di tutte le età hanno potuto praticare lo sport che amano con la speranza di non dover più cercare scale, piazze e lastricati dove potersi esibire. E soprattutto perché per chi lo pratica, lo skateboard non è solo una tavola con quattro rotelle. È molto di più. Da sempre convivono e si intrecciano le due anime di questo sport: lo sport agonistico, più istituzionale, e quello di strada, più giovanile e trasgressivo.

E quando immaginiamo lo skate a Perugia il pensiero corre subito lungo i pavimenti di marmo e le scale di piazza Partigiani dove sempre più spesso capita di imbattersi in giovani che sfidano in evoluzioni sempre più complesse. Ma ieri grazie a “Just for one day” la pista di pattinaggio di Pian di Massiano ha accolto numerosi ragazzi che con le proprie tavole hanno dato vita ad una manifestazione unica nel proprio genere. Non sarà il caso di pensare di istallare qualche rampa accanto ad ogni altalena nei parchi giochi perugini?

 

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