Andy Warhol nella terra di Alberto Burri

Andy Warhol nella terra di Alberto Burri: fervono i preparativi presso la Pinacoteca comunale in vista dell'inaugurazione della mostra "Io non leggo mai. Guardo solo le figure" che porterà a Città di Castello da venerdì 30 agosto le opere più famose del grande artista della pop art: "E' un evento che per qualità e quantità del materiale esposto non ha bisogno di presentazioni" dichiara il sindaco tifernate Luciano Bacchetta per il quale "questa iniziativa comincia a declinare il binomio tra Città di Castello e l'arte contemporanea attraverso un progetto, che affianca al grande valore culturale la capacità di parlare ad una platea ampia ed anagraficamente eterogenea per il quale le avanguardie fanno parte di un senso estetico comune.

Accolgo con soddisfazione l'interesse che ha avvicinato tanti autorevoli sostenitori, tra cui cito l'impegno di Cepu Arte a cui si deve promozione e allestimento, alla mostra, intorno alla quale abbiamo costruito un programma collaterale di Vallata, così come sta accadendo per Piccoli Grandi Musei". Oltre al comune di Città di Castello, la mostra ha il patrocinio della Regione dell'Umbria e della Provincia di Perugia. Promossa da Editebro, è curata da Emidio De Albentiis e Romano Boriosi, che insieme a Andrea Meucci è responsabile anche dell'organizzazione. Si compone di settanta opere, che coprono il periodo di produzione dal 1957 al 1987, provenienti dalla prestigiosa collezione Rosini Gutman e da varie collezioni private. Tra gli altri saranno esposte i cicli conosciutissimi delle serigrafie dedicate a Marilyn, alla Cambell's soup, alla Coca Cola. "Nel corso della conferenza stampa illustreremo tutti i dettagli di questo nostro esordio ufficiale" annuncia Fabio Nisi, presidente dell'Associazione Palazzo Vitelli a Sant'Egidio "la costruzione del centro di arte contemporanea deve essere accompagnato da una conversione della città verso i temi dell'arte del Novecento. La mostra di Andy Warhol anticipa il lavoro che stiamo improntando e lancia Città di Castello nei circuiti che fanno capo a questi ambiti sia in Italia che in Europa, offrendo l'occasione di concentrare in un solo luogo tutto quanto c'è da vedere su un autore fondamentale del XX secolo".