PERUGIA - Saranno un migliaio gli atleti che parteciperanno alla quinta edizione del memorial Nando Rossi di tiro a volo in programma sabato e domenica tra gli impianti del Tav Umbriaverde e dell'Asd Cascata delle Marmore. Tra loro alcuni dei campioni della specialita'.
 

Le gare sono dedicate alla memoria di Ferdinando Rossi, prima atleta e poi presidente regionale del Coni.
 

Il memorial e' stato presentato oggi presso la sede della Provincia di Perugia. Presenti il delegato provinciale del Coni, Roberto Sparnaccini, l'assessore provinciale allo Sport Roberto Bertini, Domenico Ignozza, Luciano Rossi e Francesco Emanuele, rispettivamente presidenti di Coni Umbria, della Fitav e del Comitato italiano paralimpico, nonche' Ermanno Cicioni, delegato regionale della Federazione tiro a volo.
 

Per Bertini il memorial e' "una manifestazione di grande prestigio, legata al nome di un indimenticabile uomo di sport come Ferdinando Rossi". "Che va - ha aggiunto - nel solco di quegli eventi di grande livello che la Federazione tiro a volo va organizzando con continuita'".
 

Ignozza, dopo avere ricordato le qualita' umane e dirigenziali di Ferdinando Rossi, si e' detto "orgoglioso che due societa' umbre riescano a organizzare simili eventi pur in un contesto difficile per gli scarsi aiuti economici che lo sport in generale riceve".
 

Emanuele ha ricordato come Rossi fosse stato tra i primi a credere nella funzione importante dello sport per i disabili, mentre, Cicioni, come si sia finalmente materializzato il sogno dello stesso Ferdinando Rossi di vedere realizzato un campo di tiro in Umbria di grande livello.
 

Luciano Rossi, figlio dell'ex presidente del Coni, ha ricordato il "livello altissimo della manifestazione che vedra' in campo campioni olimpici e del mondo come Jessica Rossi, l'umbra Catiuscia Spada e Massimo Fabbrizi e che vedra' delle new entry particolari ed inaspettate come quella del Marocco". Ha poi espresso l'augurio che "sempre nuovi eventi di questo tipo si organizzino per il rilancio di una regione cui tutti dobbiamo in qualche modo contribuire".

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