NARNI – La buona musica, la ricerca incessante della qualità e del feeling con il pubblico. Il Narni Black Festival è tutto questo: un concentrato di spettacolo allo stato puro, ma mai fine a se stesso. Sempre inserito nel solco della qualità, con artisti di grande fascino e richiamo e una struttura consolidata ma pronta a rinnovarsi sempre. Ma com'è e cosa sarà l'edizione 2013 (27-31agosto) ormai pronta a partire? Ce lo racconta il patron del festival e presidente dell’Associazione Nbf, colui che lo ha inventato e costruito anno dopo anno, Paolo Pegoraro.

 

"Il Narni Black Festival che inizia tra pochi giorni - dice - è un festival che negli anni ha acquisito una spiccata connotazione popolare, dedicato agli amanti della buona musica, con l'intento di sviluppare un importante flusso turistico in tutta la Conca ternana".

Gino Paoli e Nina Zilli rappresentano l'evoluzione del Nbf - "Sì è vero - conferma Pegoraro - abbiamo cercato artisti con esperienze, popolarità e proposte musicali differenti pur rimanendo dentro il solco della musica di eccellenza. Era da molto tempo che volevo allargare la ricerca anche a proposte musicali nuove non necessariamente afroamericane e le selezioni fatte hanno indicato artisti di indubbio interesse.

 

Un festival lungo un anno - Pegoraro ricorda infatti che sono tante le iniziative promosse dall'Associazione Nbf. "A cominciare  - spiega - dal tradizionale Gospel di Natale, passando per la black night ed ora, novità di quest'anno, il concorso musicale Cool Moviment che valorizza i giovani talenti ed offre loro una vetrina per mettersi in mostra".

 

Più forti della crisi - Sono tempi difficili per tutti, le risorse sono diminuite, le istituzioni non hanno più le possibilità di un tempo e i privati sono in difficoltà. Certo - conviene Pegoraro - il problema economico è molto importante ed è sicuramente un limite, forse l'unico vero limite che abbiamo. Ritengo però che si sia riusciti comunque a fare un festival importante che richiamerà molti appassionati.

Una settimana esatta dal via e poi le vie e le piazze del centro storico saranno di nuovo invase dalla musica travolgente dei grandi artisti del Narni Black Festival. 

"Il futuro? Non lo so - conclude Pegoraro - non posso conoscerlo, posso limitarmi a garantire impegno entusiasmo e passione in modo che il Black Festival possa continuare ad essere una fucina di idee e di sviluppo della buona musica.

 

Condividi