PERUGIA - Pensavamo che l’edizione 2012 sarebbe stata ricordata come quella della crisi; ci sbagliavamo, tempi ben più duri ci attendevano! Eccoci qui invece a festeggiare i 40 anni di UJ con un cartellone e un bilancio degni delle grandi occasioni. Molte sono state le manifestazioni musicali in Italia costrette a chiudere per mancanza sia di fondi che di spettatori. Umbria Jazz, contro tendenza come sempre, ha visto crescere i suoi fan che durante i 10 giorni del festival hanno affollato le vie del centro ricreando quella tipica atmosfera di festa che evoca le prime edizioni.

Ecco i grandi numeri di questa edizione:

Superato 1 milione di € di incasso per oltre 35.000 paganti.

Un incremento di oltre il 20% rispetto all’edizione del 2012, sia per incasso che per pubblico pagante.

Grande successo all’Arena Santa Giuliana per i concerti del main stage, che hanno totalizzato oltre 30 mila paganti.

Il Teatro Morlacchi, dedicato al jazz più ortodosso, ha totalizzato una presenza di  oltre 5 mila spettatori. Notevole il successo anche per l’inedito spazio di Palazzo della Penna, dedicato a nuove forme sonore vicine all’elettronica e alle contaminazioni tra vari generi musicali.

Infine abbinamento sempre vincente tra musica e cibo al Ristorante dell’Arena, alla Bottega del Vino e al Ristorante La Taverna per gli aperitivi, i brunch e le cene.

Non più una sorpresa il successo travolgente del dj set di Ralf il 12 luglio in piazza IV Novembre che ha fatto ballare il centro della città fino a tarda notte.

Quest'anno Umbria Jazz, in collaborazione con Città in Internet, ha voluto raccontare il festival in versione 2.0.

Attraverso l'utilizzo di Storify, un aggregatore di social network, tutti hanno avuto la possibilità di scrivere la storia dei quarant'anni del festival, grazie ai contenuti che ciascuno ha diffuso in forma pubblica sui maggiori social network. Questi sono stati raccolti in un grande mosaico che ha permesso di fissare i momenti più belli del festival, visti con gli occhi della gente. Disponibile su App Store, oltre alla App ufficiale del festival, il pubblico ha trovato anche Umbria Jazz Artists, versione online del book cartaceo. Ne è risultato uno strumento utile per conoscere gli artisti e le date dei loro concerti, per acquistare i biglietti on line con un semplice click e per individuare i punti di interesse del festival su mappa, tutto a portata di mano.

Per quanto riguarda i numeri del web si registrano oltre 60.000 visite al sito ufficiale di Umbria Jazz e quasi 50 mila likes alla pagina facebook di UJ.

Un ringraziamento va dunque alle istituzioni, Regione dell’Umbria, Provincia e Comune di Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio, Camera di Commercio,  Fondazione Brunello Cucinelli, Nestlè e ai sostenitori privati. Ma è soprattutto il pubblico, con il suo grande affetto, ha reso ancora una volta Perugia la grande capitale del jazz per 10 giorni e ha fatto si che UJ 13 superasse la sua prova.

Il miracolo del festival di Umbria Jazz è quello di aver creato un evento popolare dai grandi numeri e dalla forte risonanza, immerso in un ambiente assolutamente peculiare che non ha eguali in tutto il mondo e che, con l’aggiunta di qualche ineffabile elemento,  lo rendono unico e irripetibile.

Arrivederci a Umbria Jazz Winter #21 a Orvieto dal 28 dicembre 2013 al 1 gennaio 2014 e a Umbria Jazz 14 a Perugia dall’11 al 20 luglio 2014. 

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