PERUGIA - Mercoledì 17 luglio, alle ore 11.00 presso il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, il Soprintendente Mario Pagano presenterà alla stampa e alla cittadinanza l’allestimento di una grande statua di Telamone, sconosciuta al pubblico, realizzata in epoca romana. L’opera proviene da Terni, dove fu rinvenuta in circostanze fortuite nel 1971. Trasportata a Spoleto, è rimasta fino ad ora nei magazzini del museo per trovare collocazione, dopo i necessari interventi di restauro, nel chiostro di San Domenico.

Si tratta di un elemento architettonico che ritrae un personaggio maschile nell’atto di sorreggere un peso, le cui caratteristiche deporrebbero a favore di una datazione all’età adrianea.

L’allestimento della statua, che misura m 1,90 per un peso di 8 quintali, è stato eseguito dalla ditta COO.BE.C di Spoleto.

Nel corso dell’incontro il Soprintendente riferirà sull’ipotesi di un’originaria collocazione del Telamone e le vicende storiche che ne determinarono l’arrivo in territorio umbro. 

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