di Armando Allegretti

 

PERUGIA - È l’ambasciatore del gospel. Ha all’attivo 30 anni di esperienza. E lo ha dimostrato in piazza IV Novembre cantando e facendo ballare le migliaia di persone presenti. È Bobby Jones & Nashville Gospel Super Choir. Il leader del gruppo ha promosso il gospel, il vangelo della musica afroamericana, in tutto il mondo sulle onde radio e attraverso la televisione via cavo. È stato un pilastro del genere, un genere unico e originale. Dalla Tv alle piazze per promuovere e far conoscere il gospel, dal 1980 è sul canale Bet TV con uno spettacolo tutto suo e insieme al The Nashville Super Choir, Dr. Jones ospita ogni volta famosi cantanti e giovani promesse senza distinzioni si stile, dimostrando come sia possibile integrare la musica gospel con altri generi musicali.

Il ritmo musicale andato in scena a Perugia ha dimostrato quanto sia importante il canto per chi si avvicina a generi di questo tipo, un’espressione di spiritualità ma che affonda le proprie radici nella cultura delle comunità nere.

Lo spettacolo ha rappresentato a pieno la vera essenza del gospel, l’unione di diversi generi e ritmi musicali dal soul, al r&b, al pop sino al rap. Un concerto a tutto tondo, un appuntamento con la calda atmosfera del gospel. Bobby Jones si è presentato sul palco con la sua band composta da 12 elementi, tra musicisti e cantanti e ha lasciato il segno a Perugia, un segno musicale che sarà difficilmente dimenticato, vuoi per la carica che ha saputo dare, vuoi per la particolarità dell’evento che oggi come sempre riesce a coinvolgere ogni genere di pubblico. Una vitalità travolgente che ascoltata anche solo per qualche minuto ti fa ballare sul posto e ti trascina in un’atmosfera magica e surreale. Questo è il gospel, dicono sia il Vangelo, non a caso i testi ispirati alla Bibbia si rifanno soprattutto al libro dei Salmi.

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