Il settore informatico e tecnonologico in capo alla Regione Umbria sarà oggetto, entro la fine dell'anno, di importanti novità finalizzate all'abbattimento dei costi e ad una maggiore efficienza nella gestione. Da sei società partecipate si passerà, infatti, a tre consorzi e una sola società in house. Le strutture oggetto di riorganizzazione sono Webred, Centralcom, Hicom, Consorzio Sir e Scuola di amministrazione Villa umbra. Mercoledì scorso l’assessore regionale Fabio Paparelli ha illustrato ai sindacati il piano di riordino funzionale e strategico, in parte dettato da quanto stabilito dal decreto sulla spending review per le società in house e che assicura la salvaguardia dei posti di lavoro. Dovrebbe essere creato un consorzio per la Sanità umbra, dove confluirà Webred Servizi, il ramo della società che si occupa dei servizi informatici per la sanità (come il Cup). Una società la cui proprietà sarà interamente trasferita alle aziende sanitarie e a quelle ospedaliere. Un secondo consorzio - partecipato interamente dalla Regione che potrebbe chiamarsi Umbria digitale - aggregherà la parte di Webred che si occupa attualmente di servizi diversi dalla sanità, Centralcom, il ramo dei servizi informatici di Umbria servizi innovativi oltre a quello di Hiweb non venduto. Un terzo consorzio dovrebbe, invece, accorpare consorzio Sir e Scuola Villa Umbra di Amministrazione Pubblica.

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