Tennis Internazionali dall'Umbria: lo spagnolo Riba trionfa nel Challenger di To
TODI – Una finale di altissimo livello ha chiuso l’edizione 2013 della Distalnet Tennis Cup, gli Internazionali maschili dell’Umbria. Il Challenger di Todi vede il trionfo dello spagnolo Pere Riba, ex numero 65 Atp e rientrato all’inizio di quest’anno dopo dieci mesi di stop per un infortunio all’anca. Ad arrendersi, il colombiano Santiago Giraldo, che si vede annullare cinque matchpoint, di cui tre consecutivi nel tie-break decisivo, prima di lasciare strada al rivale.
Ha tanto da recriminare il sudamericano, che entrava in campo da favorito sia per la classifica attuale (91 contro 307) sia in termini di valore assoluto. È lui a mancare l’unica palla break del primo set, sul 5-5, con Riba che indovina uno splendido diritto vincente e poi si impone per 7-6. È lui a dettare il ritmo nel secondo, fino a impattare con un rapido 6-2. È sempre lui a volare sul 4-2 e a sprecare i primi due matchpoint sul 5-4 al terzo. Poi il tie-break finale, nel quale entrambi i protagonisti danno il meglio: Giraldo pare poter chiudere grazie all’incisività del suo diritto, ma sul 6-3 emerge la voglia di vincere di Riba, che chiude per 8 punti a 6, con un ace, dopo due ore e 18 minuti di ottimo tennis da terra battuta.
“Pensavo di dover smettere in seguito all’operazione all’anca – spiega l’iberico a fine gara – invece sono ancora qui a giocare e a vincere, cercando di tornare almeno nei primi 100 al mondo. La finale è stata una partita di alto livello, Giraldo è un gran giocatore e meritavamo di vincere entrambi. Sono bastati pochi punti a fare la differenza e la fortuna è girata dalla mia parte”.
Deluso ma fiducioso per il futuro lo sconfitto: “Abbiamo giocato a buon ritmo – sostiene il colombiano - e sono arrivato a un passo dalla vittoria, ma il tennis è anche questo e va accettato. Continuerò a lavorare per riprendermi un posto nei primi 50”.
A Todi in tribuna per la finale c’era anche Corrado Barazzutti, capitano dell’Italia di Davis e Fed Cup. “Ho visto una bellissima partita – ha detto il ct azzurro – che ha coronato un torneo di alto livello. Venire a Todi è sempre un piacere e questo evento continua a crescere anno dopo anno. L’augurio è che gli sponsor continuino a sostenerlo come hanno fatto fino a oggi”.
“Sono molto soddisfatto dell’edizione di quest’anno – spiega il presidente del Tc Todi Marcello Marchesini – che è stata coronata da una finale di qualità eccezionale. Avere giocatori come Giraldo e Riba, ma anche come Ramos e Starace, è un motivo di vanto per la nostra manifestazione. L’esperimento del combined è pienamente riuscito, perché abbiamo dato maggiore attenzione alla prova femminile, peraltro rimasta l’unica in Italia in questa settimana. Devo ringraziare sponsor e istituzioni che ci hanno permesso di creare questi Internazionali. La città e la regione hanno risposto bene, anche grazie ai tanti eventi collaterali che abbiamo organizzato durante la settimana. In fondo, però, questo per noi è una sorta di ‘anno zero’. Sappiamo di avere importanti margini di miglioramento e cercheremo di fare altri progressi nelle prossime stagioni”.
DISTALNET TENNIS CUP (MASCHILE) – Finale singolare: Pere Riba (Esp) b. Santiago Giraldo (Col) 7-6 2-6 7-6.
Una telecamera-drone su Todi Per riprendere il torneo di tennis
Un drone ha attraversato i cieli di Todi. Ma niente paura, si trattava solo di una telecamera per riprendere gli Internazionali dell’Umbria di tennis, giunti all’atto conclusivo. Gli organizzatori del torneo umbro non si sono fatti mancare nulla, così prima della finale della prova maschile, tra il colombiano Santiago Giraldo e lo spagnolo Pere Riba, è arrivato anche uno strumento decisamente all’avanguardia, mai usato prima per un evento di questo livello. “L’effetto finale – spiega il presidente del Tc Todi Marcello Marchesini – sarà sicuramente spettacolare. Il drone è partito dalla città, scendendo poi verso i campi e riprendendo tutto ciò che accadeva al di sotto. Una persona ha guidato con un telecomando la telecamera, che darà un’immagine inedita del torneo. Il tutto verrà poi montato in un servizio che racconterà la storia degli Internazionali dell’Umbria, edizione 2013”. Il drone con telecamera è una sorta di evoluzione della spidercam, già sperimentata con successo nei grandi tornei, come Roma e Monte-Carlo. La curiosità è proprio questa: stavolta, a fare un ulteriore passo avanti nella tecnologia al servizio dello sport non è un evento di prima fascia, ma un Challenger Atp da 30 mila euro di montepremi, che quest’anno è andato in scena insieme a un Itf femminile da 10 mila dollari. Todi, insomma, fa scuola. In Italia e non solo.

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