“Ricapitolazioni e preveggenze”, martedì concerto corale a Spello
SPELLO - Può un medesimo brano musicale accomunare autori vissuti in tempi e luoghi diversi? Può la musica muoversi oltre i limiti di tempo e di spazio, fungendo da testimone tra opposte tendenze ora ricapitolando ora anticipando concezioni e opere di musicisti tra loro lontanissimi?
"RICAPITOLAZIONI E PREVEGGENZE. Luminosità barocche, geometrie polifoniche e anticipazione brahmsiana" è il titolo del suggestivo concerto corale e strumentale che avrà luogo martedì 2 luglio, alle ore 21.00, presso la chiesa di S. Andrea Apostolo in Spello.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra AdCANTUS Ensemble Vocale di Spello e il Conservatorio Statale di Musica "G. B. Pergolesi" di Fermo, intende offrire all'ascolto composizioni tra le più significative del periodo barocco, legate tra loro da tratti tecnici e stilistici tali che il quadro che ne emerge finisce per fornire un panorama su tre secoli di musica, ben oltre i limiti cronologici delineati dal programma stesso.
Il quale prevede in apertura l'esecuzione dell'oratorio "Iephte" di Giacomo Carissimi, rappresentato per la prima volta a Roma nel 1650, autentico capolavoro del genere, per soli, coro a sei voci e basso continuo, in tale sede impreziosito dalle parti strumentali concertate tramandate dal Ms. M 58 della Biblioteca di Versailles nella trascrizione originale di Francesco Corrias. A seguire, la cantata "Nach dir, Herr, verlanget mich" BWV 150, che secondo la critica è la prima cantata scritta da Johann Sebastian Bach, ancorché una delle più straordinarie per estro creativo e volontà di stupire da parte del musicista appena ventenne, caratterizzata da un impiego diffuso e virtuosistico del coro. Tra i due brani, il coro eseguirà a cappella una scelta di mottetti che vanno dal Quattrocento al Settecento, intonati al tema liturgico evocato dalla cantata medesima.
Protagonisti del concerto saranno AdCANTUS Ensemble Vocale di Spello e l'Ensemble Strumentale del Conservatorio "G. B. Pergolesi" di Fermo, grazie alla collaborazione delle classi dei prof. Andrea Landriscina, Angelo Cicillini, Simonetta Fabroni e Marco Scavazza. Dalla classe di Canto rinascimenale e barocco di quest'ultimo provengono molti dei solisti impegnati nel programma. Marco Scavazza, figura di riferimento nel panorama internazionale della musica antica, interpreterà la parte di Iephte, mentre Stella Visciola vestirà i panni della Filia. Altri cantanti in "Iephte" saranno Andreina Zatti, Elga Ciancaleoni, Ambra Luciani e Lorenzo Chiacchiera. Al basso continuo il giovanissimo e talentuoso Nicola Procaccini, che suonerà un organo positivo costruito da Giulio Fratini e Pierpaolo Pallotti.
Sia AdCANTUS Ensemble Vocale che l'Ensemble Strumentale del Conservatorio di Musica "G. B. Pergolesi"di Fermo saranno diretti da Francesco Corrias, ideatore del programma musicale.
Il concerto è reso possibile anche grazie alla collaborazione dell'Unità Pastorale S. Lorenzo - S. Maria Maggiore di Spello. Il programma sarà replicato il giorno seguente, mercoledì 3 luglio ore 21.00, a Monte Urano (Fermo) presso la Chiesa di S. Michele Arcangelo. L'ingresso in entrambi i casi è libero.




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