SELLANO - Giovedì 27 giugno 2013, alle ore 18 presso la Chiesa della Santissima Annunziata del borgo di Postignano, si terrà il secondo concerto del grande pianista Alexander Lonquich e di sua moglie Cristina Barbuti.

Gli artisti sono presenti a Postignano per il progetto “SINESTESICA - percorsi nella poetica dei sensi” che dal 23 al 30 giugno, offre sette giorni intensissimi di esperienze artistiche ispirate alla sinestesia.

 

Oltre a Lonquich e Barbuti, il progetto include: un concerto del TRIO EZIO BOSSO CHE SI TERRÀ DOMENICA 30 GIUGNO ALLE 19.30 (Chiesa della Santissima Annunziata), lo stage del Master di Teatro Sociale diretto da Michele Cavallo dell’Università Sapienza di Roma, i laboratori musicali e la lecture sulla relazione tra spazio e suono CON DAVID TREMLETT, l’artista autore di “Drawing for Free Thinking”, opera di 450 metri quadri realizzata per la Tate Britain di Londra.

 

Domenica 30 giugno, Ezio Bosso al pianoforte, si esibirà con Giacomo Agazzini al violino e Manuel Zigante al violoncello; titolo del concerto è “And The Things That Remain (A Day in Another World)

 

Ezio Bosso è ormai considerato uno dei compositori e direttori più influenti della sua generazione. Il suo stile e la sua ricerca sinestetica, il suo approfondito lavoro sugli strumenti ad arco e la agogica sono riconosciuti da pubblico e critica in tutto il mondo. Sia come compositore che direttore e in formazioni da camera si è esibito nelle più importanti stagioni concertistiche internazionali, come Southbank Center London, Sydney Opera House, Palacio de las Bellas Artes di Mexico city, Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro Regio di Torino, Houston Symphony, Auditorium Parco della Musica. Premiato dall’Australia all’America, la sua musica viene richiesta nella danza dai più importanti coreografi come Christop, nel teatro e nel cinema, e ha collaborato con registi di fama internazionale tra cui Gabriele Salvatores. Per lui ha realizzato la famosa colonna sonora per quartetto d’archi del film Io non ho paura.

 

Postignano è una frazione del Comune di Sellano (PG) che fu abbandonato negli anni ’60 ed è tornato a vivere grazie ad una attenta opera di restauro durata molti anni, a cura di due imprenditori napoletani, gli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella. E sono proprio i due amici, con la loro società Mirto srl ad organizzare le iniziative estive al borgo.

 

“Un Castello all’orizzonte”, è il titolo della manifestazione che si avvale del Patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Sellano.

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